SILVI, 9 maggio – Hanno cercato di raggirare un settantenne di Silvi con la cosiddetta truffa dello specchietto, ma sono stati fermati dalla Polizia. Nei guai sono finiti due siciliani – un 42enne e la sua compagna di 35 anni, entrambi nati e residenti a Noto, i Sicilia – denunciati per l’ennesimo tentativo di truffa. Era già da alcuni giorni, infatti, che i due viaggiavano nella provincia teramana in cerca di potenziali vittime a bordo di un’Audi A3 di colore nero.

A denunciare i fatti è stato il 70enne, un contadino, che ha raccontato agli agenti del Commissariato di Atri quanto gli era accaduto sulla strada provinciale 553 che collega Atri e Silvi. La coppia lo aveva fermato sostenendo di aver subito il danneggiamento dello specchietto dell’autovettura.

La vittima, che viaggiava a bordo della sua auto, pur non avendo avvertito alcun impatto, incalzato dai due truffatori, che gli hanno mostrato lo specchietto rotto, si è convinta di quanto sostenuto dalla coppia dichiarandosi disponibile a risarcirli dopo la valutazione di un carrozziere.

A quel punto i due hanno tentato di concludere subito il risarcimento, per un totale di 340 euro, chiedendo alla vittima di dargli i contanti che aveva al seguito. Dato che l’anziano aveva con sé pochi soldi, i siciliani si sono subito allontanati.

La volante del Commissariato di Atri ha subito avviato le ricerche ed ha individuato l’auto dei due in una contrada di Pineto.