Montesilvano, imprenditore in difficoltà dopo il fallimento si uccide in casa di un amico
MONTESILVANO, 13 maggio – Era depresso dopo il fallimento della sua impresa edile, in difficoltà economiche che evidentemente riteneva troppo difficili da superare: un imprenditore di 58 anni si è ucciso ieri impiccandosi in casa di un amico.
L’uomo stava soffrendo molto e, in stato di depressione, si era anche allontanato dalla famiglia. Da qualche giorno era ospite in casa di un amico, a Montesilvano. Ma evidentemente il sostegno non è bastato. Ha aspettato che il padrone di casa uscisse per fare un po’ di spesa e si è impiccato a una sbarra d’acciaio agganciata al muro dello stanzino, utilizzando i lacci delle scarpe.
Quando l’amico rientrando in casa lo ha trovato, per l’imprenditore non c’era ormai più nulla da fare. Sono intervenuti i Carabinieri, che hanno contattato i familiari. Domani la salma sarà esaminata dal medico legale. Proprio i familiari, comunque, hanno confermato lo stato di forte prostrazione psicologica conseguente alle difficoltà economiche.