Elezioni Teramo, D’Alberto: “Tra le nostre priorità l’abbattimento delle barriere architettoniche”
TERAMO, 18 maggio – Impossibilità di accedere alla maggior parte degli uffici pubblici, ove sono totalmente assenti le rampe di accesso per le carrozzine e dove i pochi ascensori presenti non sono spesso a norma, bar e negozi con gradini troppo alti, assenza nella maggior parte delle strutture di bagni per disabili. A tracciare il quadro delle barriere architettoniche in città è il candidato sindaco Gianguido D’Alberto, che in una nota sottolinea come, a distanza di tre anni dal “tour” della città in carrozzina, organizzato dall’associazione Carrozzine Determinate con l’obiettivo di sensibilizzare la politica sulle difficoltà che ogni giorno si trovavano a vivere i disabili, Teramo continui ad essere una città dove le barriere architettoniche rappresentano un ostacolo insormontabili.
A pagarne il prezzo, oltre ai diversamente abili, gli anziani, le famiglie con bimbi piccoli, in generale le fasce più deboli della popolazione. Un tema che la coalizione che sostiene D’Alberto, in caso di vittoria, intende affrontare immediatamente.
“In contrasto con la normativa vigente il Comune di Teramo non ha ad oggi redatto, a distanza di quasi 30 anni, il piano per l’eliminazione delle barriere architettoniche, il cosiddetto Peba – sottolinea D’Alberto – In questo modo oltre ad essere inadempiente rispetto ad una previsione di legge, chi ha amministrato la città in questi anni ha dimostrato di essere assolutamente sordo alle esigenze dei cittadini che hanno una maggiore necessità di tutela. Da qui la necessità di un radicale cambio di passo. Riportare i cittadini al centro dell’azione amministrativa si deve tradurre in azioni concrete che diano risposte proprio ai loro problemi quotidiani. E in quest’ottica l’abbattimento delle barriere architettoniche rappresenterà uno dei nostri primi impegni”.
Tra le azioni che il candidato sindaco Gianguido D’Alberto intende mettere in campo, come si legge nella nota, anche l’attivazione di un processo partecipativo per la predisposizione del Peba, la redazione di una mappatura delle barriere architettoniche presenti su territorio e negli edifici comunali, l’utilizzo laddove consentito dallo stato del bilancio comunale, di almeno il 10 per cento degli oneri di urbanizzazione per l’abbattimento delle barriere architettoniche secondo le priorità definite dal Piano Triennale delle Opere Pubbliche.
“Tra le nostre priorità anche l’istituzione di una consulta sulla disabilità e di una commissione comunale sulla disabilità e sulle barriere architettoniche – continua D’Alberto – l’adozione di ogni misura volta a garantire l’accessibilità degli esercizi commerciali alle persone con disabilità, l’incentivazione anche attraverso agevolazioni fiscali nell’abbattimento delle barriere architettoniche”.
Nel programma, come spiega il candidato sindaco, sono inoltre previste la promozione dell’abbattimento delle barriere in tutti gli edifici pubblici e di società pubbliche con particolare primaria attenzione alle scuole teramane di ogni organo e grado, la creazione di un’applicazione informatica per segnalare l’esistenza di barriere architettoniche sul territorio, l’avvio di un confronto con le società di trasporto pubblico per l’adeguamento delle fermate e dei mezzi alle necessità delle persone con disabilità.
“A fronte della situazione delle casse comunali – conclude D’Alberto – sarà ovviamente necessario intercettare i fondi necessari e questo attraverso la partecipazione ai relativi bandi regionali, nazionali ed europei”.