PESCARA, 3 giugno – Dopo i malori che nei giorni scorsi hanno colpito diversi bambini che frequentano le scuole del territorio il sindaco Marco Alessandrini ha deciso la sospensione del servizio mensa fino a quando non arriveranno i risultati delle analisi di Asl e Nas. Una decisione assunta a titolo precauzionale,  in attesa che non verrà fatta chiarezza sul fattore scatenante delle infezioni trattate in ospedale.

“Come detto, si tratta di una precauzione, che adottiamo a tutela dei bambini – sottolineano il sindaco Marco Alessandrini e l’assessore all’istruzione e mense Giacomo Cuzzi- e questo in attesa degli accertamenti della Asl anche sui campioni di cibo somministrato nei giorni scorsi nelle mense scolastiche comunali. Per le classi delle scuole elementari e medie di conseguenza anche il tempo pieno non si farà. Per le scuole dell’infanzia materne stiamo lavorando affinché l’attività didattica possa continuare per quanti vorranno ricondurre i bambini a scuola, ma solo dopo aver fatto consumare loro il pasto a casa.

Stesso discorso per i nidi d’infanzia, dove si potrà scegliere fra quest’ultima possibilità o quella del tempo ridotto fino alle 12 o 12.30.

“Ovviamente adotteremo formule compensative per le rette sul tempo pieno, che verrà ripristinato una volta accertato che il cibo non ha determinato la situazione che si è creata – concludono i due amministratori  – Siamo sicuri che questa scelta provocherà dei disagi organizzativi alle famiglie, alle quali chiediamo collaborazione e confermiamo vicinanza e tutela, ma riteniamo che la salute dei bambini sia la priorità, come prioritario è fornire un servizio di qualità, per questo abbiamo attivato sul cibo somministrato dal gestore del servizio la rigorosa filiera dei controlli pervista dall’appalto e in piena sinergia con Nas e Asl che stanno provvedendo agli accertamenti”.

Accertamenti che ieri sono andati avanti fino a tarda sera, con il campionamento di numerose matrici alimentari. Nel corso dei controlli sono stati rinvenuti anche i pasti test, regolarmente detenuti, che saranno sottoposti alle dovute analisi da parte dell’Istituto Zooprofilattico.

In totale sono una trentina i bambini che hanno fatto ricorso alle cure del pronto soccorso in seguito ai malori: per una ventina è stato disposto il ricovero in ospedale ma nessuno di loro è in gravi condizioni. Tutti, al contrario, hanno i classici sintomi di una tossinfezione alimentare.