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Castel di Sangro, carenze nella gestione di alimenti destinati alla scuola. Multe da 4.500 euro

Castel di Sangro, carenze nella gestione di alimenti destinati alla scuola. Multe da 4.500 euro

CASTEL DI SANGRO, 11 giugno – Prodotti ortofrutticoli, utilizzati come merenda per i bambini della Scuola Primaria di Castel di Sangro, confezionati in sacchetti di plastica per alimenti termosigillati, con etichette carenti delle necessarie informazioni a tutela del consumatore. Per queste ragioni le società vincitrici del bando di gara ‘Frutta e verdura nelle scuola’, nell’ambito del programma promosso dall’Unione Europea, coordinato dal ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali e svolto in collaborazione con il ministero dell’ Istruzione, dell’Università e della Ricerca e il ministero della Salute, sono state multate dai carabinieri forestali.

Le informazioni, infatti, avrebbero dovuto essere visibili e chiaramente leggibili. Inoltre i Carabinieri Forestali hanno constatato che, oltre alla mancanza di dati fondamentali sulle etichette, i ‘Pomodori di IV gamma Bio’ erano trasportati a temperature non consentite: al momento del controllo dei prodotti, prima dell’apertura del vano frigo, i militari hanno accertato che l’apparato di misurazione, posto all’interno dell’abitacolo del veicolo, registrava la temperatura di 17 gradi anziché degli 8 gradi massimi consentiti.

Le società sono state sanzionate con tre verbali amministrativi, per 4.500 euro, mentre ulteriori indagini sono in corso per accertare eventuali responsabilità civili e penali, circa lo stoccaggio temporaneo in locali non idonei, dei prodotti ortofrutticoli forniti, poiché privi di tutti i requisiti generali in materia di igiene, previsti dalla normativa di riferimento e dalle disposizioni impartite dal ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali nelle linea guida del programma.

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