Anziani seviziati in una casa di riposo di Lanciano, titolare condannata a 3 anni e 6 mesi
LANCIANO, 22 giugno – Condannata a tre anni e sei mesi di reclusione, per maltrattamenti e sevizie ai danni di anziani, la titolare della casa di risposo Arcobaleno di Vasto. E’ quanto ha stabilito, questa mattina, la Corte di Assise di Lanciano. L’imputata, Carmela Guglielmo, di 50 anni, è stata invece assolta dal reato più grave, legato alla morte di un anziano ospite della casa di riposo.
L’inchiesta sulla casa di riposo Arcobaleno era scattata nella primavera del 2015 e portò anche al sequestro temporaneo della struttura. I carabinieri di Vasto, in quell’occasione, insieme alla Guglielmo arrestarono anche il suo compagno Lucio Ramundi, deceduto lo scorso anno e pertanto uscito dal processo per l’estinzione del reato.
Il pm Gabriella De Lucia, nella sua requisitoria, aveva chiesto una condanna a 7 anni di reclusione. La sentenza è stata accolta con soddisfazione dal legale della difesa, Alessandra Cappa, che ha osservato come siano risultate “fortemente ridimensionate le contestazioni alla mia assistita”.
La Corte di Assise frentana, presieduta da Marina Valente, giudice a latere Andrea Belli più sei giudici popolari, ha inoltre riconosciuto il risarcimento danni per sole due delle tre parti che si erano costituite parti civili, le quali avevano chiesto mezzo milione di euro ciascuno. I danni saranno ora quantificati in separata sede dinanzi al tribunale civile.