TERAMO, 24 giugno – Scende l’affluenza in tutta Italia per il turno di ballottaggio e scende anche a Teramo e Silvi, dove alle 12 l’affluenza si è attestata rispettivamente al 15,41 per cento  (contro il 20,73 del primo turno) e al 15,04 per cento (contro il 18,47 del primo turno).Difficile dire quale delle coalizioni in campo, sia a Silvi che a Teramo, penalizzerà maggiormente l’astensionismo, con entrambi i ballottaggi che promettono una sfida all’ultimo voto.

A Teramo, a contendersi la poltrona di primo cittadino, ci sono Gianguido D’Alberto, alla guida di una coalizione civica appoggiata anche dal Pd, e Giandonato Morra, alla guida del centrodestra teramano. Al primo turno quest’ultimo aveva raccolto il 34,5 per cento dei consensi, D’Alberto il 21,2. Ad essere decisivi, dunque, oltre all’astensionismo, anche gli eventuali voti di chi al primo turno aveva appoggiato gli altri 5 candidati sindaci.

A Silvi, invece, a sfidarsi in questo turno si ballottaggio sono l’ex sindaco Francesco Comignani,  sostenuto anche lui da una coalizione civica di centrosinistra e che al primo turno aveva ottenuto il 35,56 per cento dei consensi, e Andrea Scordella per il centrodestra, che al primo turno aveva raggiunto il 33,33%.