PESCARA, 10 novembre – Striscioni, fischi e “Bella ciao”:  rumorosa ma civile la manifestazione davanti al Circus di Pescara contro la partecipazione del premier Renzi al Festival delle letterature.

Polizia in assetto antisommossa, ma senza necessità di fare interventi particolari in una manifestazione indubbiamente colorita, colorata e rumorosa, che ha raccolto l’ala più vivace del fronte del “no”. Non piace la partecipazione del premier a questa manifestazione culturale, un non-gradimento che riunosce diversi fronti e diverse ragioni e che ieri ha deciso di farsi sentire.

“Renzi non ti vogliamo” , “D’Alfonso e Renzi non avrete i nostri consensi” tra gli striscioni esposti dai manifestanti, che hanno contestato anche i programmi del Governo: “Ma quali grandi opere se non abbiamo l’essenziale. C’è chi dice no”. E tanti lunghi fischi anche all’ingresso di Luca Sofri, direttore del Festival, che ha avuto qualche difficoltà, al passaggio tra la folla. E’ stato lui, poi ad intervistare il premier sul palco.

Il pubblico rumoroso dell’esterno si è poi trasformato in un corteo che ha raccolto un migliaio di persone e che, tra slogan e striscioni, ha attraversato le vie principali del centro.