PESCARA, 23 luglio – Il rapporto di Bankitalia presentato poco tempo fa ha confermato la buona performance del tessuto imprenditoriale abruzzese. Tra i diversi indicatori riportati spiccano quelli relativi alla crescita del fatturato e all’esportazione, che sottolineano il grande potenziale della vendita all’estero per gli imprenditori locali. Un’opportunità importante da sfruttare come sottolineano gli esperti di EGO International (www.egointernational.it), realtà di punta nel campo dell’internazionalizzazione aziendale, che rimarcano il ruolo dell’esportazione nel risollevamento dell’economia regionale, indicando inoltre la ricca diversificazione dell’offerta proposta.

Dall’agroalimentare al manifatturiero, passando per i prodotti di qualità riservati a mercati particolarmente esigenti, come quello del vino e della moda, le PMI della regione hanno mostrato di avere le carte in regola per competere con successo sui mercati internazionali più diversi. L’opinione di EGO International trova concordi gli esperti del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), che si sono mossi per incentivare al massimo l’internazionalizzazione aziendale, e facilitare l’ingresso nel commercio globale anche alle piccole imprese che intendono affacciarsi per la prima volta a questo tipo di mercati.

Da questa intuizione è nato il programma di voucher per l’internazionalizzazione proposti dal MISE e riservati agli imprenditori abruzzesi. Un programma in linea con l’attività giornaliera di EGOInternational i cui operatori svolgono attività di formazione e affiancamento del management nella lunga strada verso l’esportazione. L’incentivo dei voucher MISE permette infatti di accedere a una gamma di servizi di consulenza aziendale con la collaborazione con un esperto del settore, un Temporary Export Manager (TEM), che ha il ruolo di aiutare l’imprenditore a muovere con successo i primi passi nel mondo della vendita all’estero.

L’imprenditore abruzzese può quindi confrontarsi con il TEM su tutti gli aspetti chiave dell’esportazione. Importantissima, per esempio, la scelta del mercato in cui operare, che richiedere un’analisi costi-benefici accurata e un’indagine che possa rilevare le potenzialità per l’azienda. Stando alle opinioni di EGO International, aree tradizionalmente redditizie come Germania, Francia e Stati Uniti rappresentano molto spesso un investimento sicuro. Tuttavia, osservando gli ultimi trend, è possibile trovare opportunità di vendita molto interessanti anche in Cina e Russia. EGOInternational rivolge grande attenzione anche al Medio Oriente, e a mercati promettenti come quello della Turchia e degli Emirati Arabi Uniti, da considerare specialmente per la vendita all’estero di tecnologia, abbigliamento e prodotti alimentari.

Anche le naturali barriere linguistiche e culturali possono essere superate grazie ai servizi di interpretariato che l’iniziativa dei voucher MISE mette a disposizione delle PMI abruzzesi. Il programma, dunque, mira a fornire agli imprenditori abruzzesi più intraprendenti tutti i mezzi per poter competere al meglio con i grandi player attivi da più tempo a livello internazionale.

Una politica commerciale di questo tipo, che possa sfruttare al meglio le eccellenze del Made in Abruzzo, avrebbe anche un impatto altamente positivo su tutto il tessuto produttivo regionale. Si pensi all’importanza del manifatturiero, la cui crescita ha potuto trainare l’occupazione, o alle esportazioni del vino, una tipo di coltura che ricopre oltre trentaduemila ettari della superficie regionale.

L’iniziativa dei voucher MISE ha saputo dunque individuare e potenziare una delle caratteristiche più importanti dell’economia dell’Abruzzo: quella della capacità di offrire prodotti di buona qualità capaci di far gola al consumatore straniero. La vendita all’estero offre un canale di vendita estremamente redditizio per le aziende, e la crescita di fatturato e occupazione che ne consegue potrebbe dare un enorme aiuto al benessere economico regionale.