L’Aquila, morto il cane eroe di Amatrice, Norcia e Campotosto: è stato avvelenato
L’AQUILA, 29 luglio – Lo hanno avvelenato nel giardino di casa, a Sant’Eusemio Forconese, dove viveva allevato dal suo istruttore. E’ morto così Kaos, il pastore tedesco impiegato nei soccorsi durante ai terremotati di Amatrice, Norcia e Campotosto. A darne notizia l’associazione Animalisti italiani Onlus che nei prossimi giorni presenterà un’apposita denuncia alle autorità.
“Hanno ucciso il cane eroe di Amatrice, Norcia, e Campotosto. Kaos salvava gli umani, gli stessi umani che lo hanno avvelenato. Annunciamo che Animalisti Italiani Onlus nei prossimi giorni presenterà denuncia e chiederà al Governo una Legge che vieti la vendita ed il commercio di veleni e fitofarmaci, se non con ricetta che renda rintracciabile chi li compra – scrive in una nota Rinaldo Sidoli, responsabile comunicazione della onlus Animalisti Italiani, presieduto da Walter Caporale – Il corpo senza vita del pastore tedesco è stato trovato da Fabiano Ettore, il suo istruttore, nel giardino di casa a Sant’Eusanio Forconese, comune in provincia dell’Aquila. Kaos era stato determinante di recente nel ritrovamento di un uomo di Roio, di cui si erano perse le tracce”.
Per Sidoli, di fronte ad episodi di questo tipo, si rende sempre più necessaria una nuova proposta di legge che preveda pene più severe per chi maltratta e uccide gli animali:
“Non si devono più verificare casi come questo. Serve urgentemente un rafforzamento sulla tutela degli animali a partire da una modifica del codice civile e penale. Il Parlamento deve prendere provvedimenti contro i casi di maltrattamento e animalicidio e rivedere le norme attualmente in vigore”.