Bimbi intossicati a Pescara, risolto il contratto con la società delle mense: si cerca nuovo gestore
PESCARA, 10 agosto – “Oggi si è concluso il procedimento amministrativo per arrivare alla risoluzione del contratto con l’attuale gestore del servizio di ristorazione delle mense scolastiche comunali. La nostra prima premura è quella di assicurare il servizio, in tempo per la ripartenza dell’anno scolastico. A tal fine, come già anticipato, alla risoluzione farà seguito l’interpello, procedura a cui stanno lavorando gli uffici, che ci consentirà di individuare il nuovo gestore del servizio di ristorazione e che consiste nella richiesta alla seconda ditta partecipante all’appalto della disponibilità a gestirlo, allo stesso prezzo e condizioni”. Lo affermano il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, e l’assessore all’Istruzione e Mense scolastiche, Giacomo Cuzzi.
La decisione di voler chiudere con le società che, in Ati, gestivano il servizio di refezione scolastica era già stata annunciata dopo la vicenda degli oltre 300 bambini, iscritti in diverse scuole della città, finiti in ospedale a causa di una tossinfezione alimentare.
“Si tratta di un passaggio sostanziale – dicono sindaco e assessore – promosso a tutela del servizio e dell’Ente, che è parte lesa con gli utenti delle nostre mense che in giugno hanno avuto problemi a causa delle tossinfezioni. Non è l’unico atto che abbiamo avviato per assicurare la ripartenza della ristorazione nei nidi, nelle scuole dell’infanzia e primarie cittadine per il primo ottobre prossimo”.
“Contestualmente – aggiungono – chiederemo alla Procura il dissequestro delle mense a cui sono stati messi i sigilli con l’apertura dell’inchiesta, questo al fine di sanificare gli ambienti e consentire al nuovo soggetto gestore di organizzarsi e operare in tempo utile con l’avvio del nuovo anno scolastico e non appena definite tutte le formalità relative”.
“Altro passaggio importante sarà quello di provvedere alle nuove iscrizioni per la mensa, la nostra premura sarà di farlo il prima possibile, perché ci interessa ripartire con un servizio di qualità, sicuro ed efficiente. Un impegno, quello di risolvere positivamente il problema generato dai malori di giugno, a cui ci siamo dedicati fattivamente ogni giorno con gli uffici, condividendo anche con i rappresentanti delle famiglie tutti i passaggi compiuti e da compiere, per promuovere un maggiore coinvolgendo dei genitori al servizio, come lo stesso appalto consente”, concludono Alessandrini e Cuzzi.