PESCARA, 9 settembre – Aveva lasciato un’impronta sulla portiera di un’auto che aveva “ripulito” poco prima. Impronta che, insieme alle immagini del sistema di sorveglianza in uso nella zona, che lo aveva ripreso aggirarsi tra le auto senza un apparente motivo, è costata ad un rumeno di 22 anni l’arresto su ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal gip Gianluca Sarandrea.

I fatti contestati al giovane risalgono allo scorso 15 giugno quando sulla scorta di una segnalazione relativa al danneggiamento di alcune auto in via Alighieri. gli agenti della squadra volante erano intervenuti sul posto per i rilievi del caso. Proprio durante il sopralluogo i poliziotti avevano così avuto modo di verificare che da una delle auto danneggiate erano stati asportati occhiali, giubbino, lettore mp3 e 20 euro che il proprietario aveva lasciato all’interno della vettura.

Nel corso dei rilievi, inoltre, gli agenti avevano rilevato anche una piccola traccia ematica ed alcune impronte, una delle quali è risultata appartenere al 22enne. Da qui la richiesta di misura nei confronti del giovane.