Teramo, Insieme Possiamo chiede la commissione di garanzia e controllo sulla Carlo Febbo
TERAMO, 24 settembre – Convocare la commissione di garanzia e controllo per approfondire in quella sede la questione relativa alla ex scuola “Carlo Febbo” di San Nicolò. E quanto chiedono il capogruppo di Insieme Possiamo Andrea Core ed il consigliere comunale dello stesso gruppo Lanfranco Lancione, che ritengono indispensabile che l’amministrazione comunale, “dopo anni di silenzi e ritardi, si impegni per fare luce su quale sia la reale situazione dell’edificio, dichiarati inagibile nel lontano 2009“.
“La sua chiusura ha rappresentato e rappresenta tutt’oggi una ferita aperta per San Nicolò a Tordino e per tutta la nostra comunità, specie in considerazione del fatto che nel corso degli anni non sono stati messi in campo interventi di messa in sicurezza, ma piuttosto l’edificio è stato lasciato all’abbandono e al degrado – scrivono i due consiglieri – Sono molti gli aspetti che necessitano di essere chiariti, molte le domande che attendono risposta, sia da un punto di vista formale che sostanziale”.
Per i due consiglieri oggi, a seguito dell’elezione alla presidenza della commissione di garanzia e controllo di Frano Fracassa, ci si ritroverebbe tra l’altro in una posizione insolita in cui “controllore” e “controllato” coinciderebbero, essendo quest’ultimo espressione delle passate amministrazioni.
“Per questo la nostra sarà un’attività di pungolo incessante – concludono Core e Lancione – allo stesso modo siamo certi che, questa volta, tutta la commissione saprà lavorare celermente affinché emerga la realtà che i cittadini attendono da troppo tempo”.