Teramo, botte ed insulti ai genitori: patteggia 1 anno e 8 mesi
TERAMO, 27 settembre – Botte, insulti, minacce di morte, costantemente rivolte ai genitori. Una violenza che questo pomeriggio ha visto un teramano di 40 anni, difeso dall’avvocato Nello Di Sabatino, patteggiare una pena ad un anno ed otto mesi davanti al giudice Domenico Canosa per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate.
I fatti contestati all’uomo risalgono ad un periodo che va dall’estate 2017 fino all’agosto di quest’anno, quando in diverse occasioni avrebbe rivolto ai genitori minacce di morte ed ingiurie arrivando anche ad aggredirli con calci, pugni, morso e costringendoli spesso a rifugiarsi dai vicini o a richiedere l’aiuto delle forze dell’ordine.
In un’occasione l’uomo avrebbe minacciato anche i poliziotti della volante, intervenuti a seguito di un’aggressione da parte del 40enne nei confronti della madre. “Se non ve ne andate tutti quanti da casa mia oggi va a finire male, vi uccido tutti”, avrebbe detto rivolto agli agenti, tanti da vedersi contestato anche il reato di resistenza a pubblico ufficiale.
