Raccolta carta e cartone: Abruzzo regione virtuosa del Sud
TERAMO, 11 ottobre – Anche per il 2017 l’Abruzzo ha ottenuto ottimi risultati in termini di raccolta differenziata di carta e cartone. A certificarlo la fotografia scattata dal XXIII rapporto annuale di Comieco, che evidenzia come l’Abruzzo abbia raccolto l’anno scorso più di 79 mila tonnellate di materiale, registrando un incremento del 6,5% rispetto al 2016. Con 59,5 chilogrammi di carta e cartone raccolti per abitante – un dato superiore alla media nazionale che si ferma a 54,2 chili per abitante – l’Abruzzo si conferma la più performante tra le regioni del Sud Italia.
A farla da padrone le province di Teramo e Chieti, che con oltre 45mila tonnellate raccolte raggiungono livelli di raccolta superiori al 65 kg/ab. Un dato che le allinea ai valori medi del centro-nord. L’area del pescarese, pur con un pro-capite di 57,3 kg/ab – superiore alla media nazionale – ha un dato in controtendenza rispetto alle altre province, con una raccolta che risulta inferiore di circa 2mila tonnellate rispetto al 2016. Recupera infine il territorio aquilano, che cresce del +5,3%. Queste due ultime province sono quelle nelle quali è richiesto una maggiore attenzione per migliorare il risultato complessivo della regione.
“L’Abruzzo costituisce un esempio positivo nella gestione dei rifiuti soprattutto in un Sud che fa fatica a ottimizzare investimenti e know-how e che ha un potenziale ancora molto alto – afferma Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco – Il consorzio nel 2017 ha gestito il 70,1% della quantità totale di carta e cartone raccolta nella regione, mantenendo il suo ruolo di garante del riciclo e dello sviluppo dei servizi di raccolta. L’impegno dei cittadini e delle amministrazioni nel separare e raccogliere correttamente carta e cartone si è poi tradotto in oltre 3,6 milioni di euro di corrispettivi economici che Comieco ha destinato ai 249 comuni abruzzesi convenzionati”.
Il passo in avanti dell’Abruzzo rispecchia la tendenza generale del Sud Italia a migliorare in maniera consistente nella raccolta di carta e cartone. È proprio il più 6,1% fatto registrare dal Meridione nel 2017 rispetto all’anno precedente a far crescere il dato medio nazionale dell’1,6%. Ma c’è ancora parecchio lavoro da fare. Secondo Comieco infatti le tonnellate di carta e cartone in più potenzialmente intercettabili sul territorio italiano sono quasi un milione.