L’AQUILA, 19 ottobre – L’ex vicepresidente del Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Legnini, esponente del Pd, non scioglie il nodo sulla sua eventuale candidatura alla presidenza della Regione Abruzzo in vista delle prossime elezioni, ma sottolinea che “in un momento difficile per il Paese e per l’Abruzzo si tratta di verificare se ci sono le condizioni per una iniziativa che vada oltre i vecchi e nuovi recinti politici e parli direttamente ai cittadini”.

Legnini ha parlato della trattativa legata alla sua candidatura nella coalizione di centrosinistra a margine di un convegno sulla ricostruzione all’Aquila.

“Solo dopo tali verifiche, peraltro già in corso – ha detto – assumerò una decisione che in ogni caso non potrà prescindere dal profilo istituzionale e di indipendenza che ho praticato in questi anni”.

L’ex vicepresidente del Csm e sottosegretario all’Economia con delega al Cipe e alla Ricostruzione, subito dopo il termine del suo mandato al Consiglio Superiore della Magistratura, lo scorso 25 settembre, aveva annunciato una riflessione per tutto il mese di ottobre, prima di rispondere all’istanza della coalizione che punta su di lui per riequilibrare una partita che, secondo i dati e i sondaggi, vede favoriti il centrodestra e il Movimento 5 Stelle.