Atri, sotto casa della ex armato di coltello: arrestato per stalking
ATRI, 23 ottobre – Quando l’uomo era diventato violento, tanto da picchiarla al termine di una discussione e presentarsi sotto casa armato di coltello, aveva deciso di troncare la relazione. Una decisione quella assunta dalla donna a fronte della quale il 45enne era diventato ancora più violento, perseguitando sia la ex che la sua famiglia con minacce e messaggi e telefonate offensive. Ma non solo. Perché spesso, all’arrivo delle forze dell’ordine, chiamate dalle sue vittime, si nascondeva nei pressi dell’abitazione e per terrorizzarle portava sempre con sé un grosso coltello da cucina. Atteggiamenti che ieri sera, al termine delle indagini condotte dagli agenti del commissariato di Atri, hanno portato all’arresto per stalking dell’uomo.
A firmare il provvedimento il gip Roberto Veneziano su richieste dal pm Silvia Scamurra. Le indagini erano partite ad agosto, dopo la denuncia della ragazza che spaventata dalla reazione dell’uomo a fronte di una discussione per futili motivi aveva deciso di lasciarlo. In quell’occasione, infatti, l’uomo l’aveva percossa e quando lei aveva tentato di scappare l’aveva inseguita. Ad evitare che la situazione degenerasse l’intervento di un passante a difesa della 22enne, con l’uomo che poco dopo si era comunque presentato sotto casa della giovane armato di un coltello da cucina. Coltello che il padre della donna era riuscito a sfilargli evitando ulteriori conseguenze.
Una violenza che aveva spinto la giovane ad interrompere quella relazione sentimentale, con il 45enne che a quel punto aveva però iniziato a perseguitare sia lei che i genitori. Da qui la decisione di sporgere denuncia, decisione alla quale erano seguite ulteriori azioni violente e minacce da parte dell’uomo che, a fronte del fatto che la ragazza fosse infine andata a vivere altrove, aveva continuato a molestare i familiari. Tanto che in un’occasione aveva trascorso un’intera notte sotto l’abitazione dei genitori della 22enne, suonando ripetutamente il campanello dell’abitazione e minacciando di morte il padre e tutti i condomini dello stabile.
Un incubo terminato solo ieri sera con l’arresto dell’uomo.
