L’Aquila, Biondi: “Carenza di personale alla Asl è preoccupante”
L’AQUILA, 24 ottobre – “La carenza di personale della Asl in provincia dell’Aquila ha assunto contorni preoccupanti, desta apprensione e impone un deciso cambio di rotta per non compromettere l’erogazione di servizi essenziali per la popolazione e la tutela di un diritto garantito dalla Costituzione, quello alla salute”. A dichiararlo è il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, per il quale il grido d’allarme lanciato nei giorni scorsi da tutte le sigle sindacali non può cadere nel vuoto.
“La loro preoccupazione è condivisa da questa amministrazione e dalla comunità aquilana – spiega il sindaco – Solo qualche mese fa, all’indomani dell’approvazione dell’atto aziendale, l’assessore regionale alla Sanità Sivlio Paolucci aveva annunciato un piano di assunzioni per l’azienda sanitaria numero 1. Oggi, invece, si viene a sapere che le somme stanziate per mantenere quelle promesse saranno in gran parte utilizzate per coprire i rinnovi contrattuali. In assenza di provvedimenti correttivi urgenti vi sarà un peggioramento delle condizioni lavorative per i dipendenti attualmente in servizio e dell’offerta sanitaria per gli utenti”.
Biondi annuncia anche di aver scritto una letta, inviata alla Regione, con la quale chiede che venga fissato un termine entro il quale la commissione per la funzionalizzazione tra i presidi ospedalieri dell’Aquila e Teramo concluda i suoi lavori, procedendo così “all’istituzione di un Dea di secondo livello anche a servizio delle aree interne“.