ALBA ADRIATICA, 14 novembre – Un esposto ai Carabinieri Forestali e per conoscenza anche al sindaco e al comandante dei Vigili Urbani del Comune di Alba Adriatica per segnalare l’abbandono di rifiuti a ridosso del torrente Vibrata. A presentarlo Il presidente del Wwf Teramo, Claudio Calisti, che già a fine settembre aveva inviato una prima segnalazione all’amministrazione comunale.

“A distanza di due quasi mesi, però, i rifiuti abbandonati nell’area sono aumentati – denuncia il Wwf – Del resto l’area in questione è da sempre interessata dallo scarico illegale di vario materiale e più volte è stata oggetto di segnalazione alle autorità competenti da parte del Wwf e di altri organismi che hanno anche organizzato giornate di pulizia”.

Una situazione a fronte della quale, per l’associazione ambientalista, dovrebbero essere svolte indagini puntuali sul materiale depositato per cercare di risalire a chi continua a scaricare illegalmente rifiuti.

“L’abbandono dei rifiuti lungo i corsi d’acqua della nostra provincia è purtroppo molto diffuso e denota uno scarso controllo del territorio estremamente pericoloso – conclude il Wwf – dove oggi vengono abbandonati calcinacci e vecchi frigoriferi, domani potrebbero essere abbandonati rifiuti tossici e pericolosi, come avviene in tante altre regioni d’Italia. Questi fenomeni sono spesso legati alla malavita organizzata e il passo dall’abbandono di rifiuti urbani ai più pericolosi rifiuti industriali è spesso molto breve”.

Da qui la richiesta di maggiori controlli sul territorio, sia attraverso un potenziamento delle verifiche da parte delle Forze dell’Ordine, sia attraverso la diffusione di sistemi di videosorveglianza e la chiusura delle strade di accesso ai lungofiumi.