A processo per falsa testimonianza: condannati a due anni
TERAMO, 14 novembre – Avevano testimoniato a favore di un amico nel corso di un processo per un’aggressione ad un poliziotto fuori servizio ad Alba Adriatica. Ma l’amico è stato condannato, con sentenza passata in giudicato, e loro, dopo il rinvio degli atti alla Procura, sono finiti a loro volta a processo per falsa testimonianza. Processo al termine del quale questa mattina i teramani Pasquale Della Loggia, Marco Taraschi e Quinto Chiarini sono stati condannati a due anni ciascuno dal giudice Franco Tetto.
I fatti contestati ai tre risalgono ad un periodo compreso tra il 2013 e il 2014, quando chiamati a testimoniare in un processo dove era imputato anche un loro amico, accusato di aver picchiato un istruttore di polizia ad Alba Adriatica nella notte tra il 30 e il 31 dicembre 2009, avrebbero dichiarato falsamente che quella sera l’imputato si trovava a Teramo, con loro, a casa di uno dei tre, per programmare il viaggio a Miliano del giorno successivo.
Nelle testimonianze rese nell’ambito di quel processo, i tre avrebbero anche dichiarato che la sera dell’aggressione ai danni dell’istruttore di polizia il loro amico, imputato in quel procedimento, si era addirittura fermato a dormire a Teramo. Testimonianze che sarebbero state smentite, tanto che all’epoca il ragazzo fu condannato per l’aggressione, con sentenza passata in giudicato mentre per loro tre furono rinviati gli atti alla Procura.
Procura che al termine delle indagini aveva chiesto ed ottenuto il rinvio a giudizio di tutti e tre. Oggi la condanna.