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Crisi Honeywell di Atessa, reindustrializzazione affidata a Baomarc Automotive

Crisi Honeywell di Atessa, reindustrializzazione affidata a Baomarc Automotive

ATESSA, 11 dicembre – Prende forma il progetto di reindustrializzazione, avviato dopo la chiusura dello stabilimento Honeywell di Atessa. Oggi a Roma, al ministero dello Sviluppo economica, si è svolto il tavolo conclusivo sulla crisi aziendale e il ministero ha fatto sapere che tra le varie manifestazioni di interesse avanzate, “la più vantaggiosa, dal punto di vista della reindustrializzazione e da quello occupazionale, è la proposta di Baomarc S.p.A. Automotive Solutions, azienda leader nel campo della siderurgia”.

Al tavolo, presieduto dal vice capo di gabinetto Giorgio Sorial, erano presenti i rappresentanti dell’azienda, della Regione Abruzzo e dei sindacati Fim Cisl, Uilm, Fiom, Ugl. Il piano industriale, spiega il Mise, sarà strutturato in due fasi: la prima fase consisterà nell’effettuazione di interviste finalizzate al reinserimento lavorativo di 162 lavoratori, che saranno assunti con contratto a tempo indeterminato previo periodo di prova.

La seconda fase consisterà nella realizzazione di un centro di taglio dell’acciaio della superficie di circa 10.000 mq nell’area industriale di Atessa, che alimenterà anche lo stabilimento di Lanciano.
L’ammontare totale dell’investimento è pari a 21 milioni e 850 mila euro che saranno stanziati nell’arco dei primi 36 mesi dall’avvio dei lavori, previsto a febbraio 2019.

Sorial ha detto:

“Siamo molto soddisfatti per il lavoro svolto e ci impegniamo nel facilitare il processo di transizione di Honeywell a Baomarc S.p.A. Ora dobbiamo metterci al lavoro tutti. Il tempo che precede l’avvio dei lavori deve essere valorizzato al massimo. Auspichiamo che per fine gennaio vengano concluse tutte le operazioni contrattualistiche e legali, in modo da procedere al riassorbimento programmato delle risorse.”

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