Chieti, condannato a 12 anni di carcere l’allenatore di baseball che abusò di nove bambini
CHIETI, 12 febbraio – Colpevole. E’ il verdetto del tribunale di Chieti, che ha condannato a 12 anni di reclusione R.F, l’uomo di 52 anni, di origini venezuelane, ex agente di commercio ed ex allenatore di una squadra di baseball teatina, accusato di violenza sessuale aggravata e continuata nei confronti di nove bambini di età compresa fra 8 e 13 anni. Secondo l’accusa, approfittando del suo ruolo di allenatore al quale i bambini erano affidati per la pratica sportiva, avrebbe abusato dei piccoli in diverse circostanze e luoghi.
La sentenza è stata emessa oggi pomeriggio al termine di una camera di consiglio durata poco più di due ore. L’imputato, presente questa mattina e sino al primo pomeriggio quando i giudici si sono ritirati, non era in aula quando è stato letto il dispositivo. Il pm Giuseppe Falasca aveva chiesto la condanna a 10 anni. L’uomo, che ha avuto l’interdizione perpetua dai pubblici uffici, è stato condannato anche al risarcimento dei danni alle parti civili, ovvero i genitori e le piccole vittime oltre alla Asd Chieti Baseball e alla Federazione italiana baseball, e ad una provvisionale che complessivamente ammonta a 322 mila euro.
Il collegio, presidente Andrea Di Berardino, giudici a latere Chiara Di Gerio e Riccardo De Mutiis, ha poi applicato all’imputato, dopo l’esecuzione della pena, e per la durata di due anni, il divieto di dimora a San Giovanni Teatino e il divieto di avvicinarsi ai luoghi abitualmente frequentati da minori, il divieto di svolgere attività che prevedono un contatto abituale con i minori e l’obbligo di tenere informati gli organi di polizia sulla propria residenza e gli eventuali spostamenti. Il Tribunale ha rigettato la richiesta della difesa, avanzata dall’avvocato Luigi Antonangeli, di un misura cautelare meno afflittiva per consentire all’uomo, arrestato nel marzo del 2017 e che si trova da un anno agli arresti domiciliari, di guadagnarsi da vivere.