Un percorso cicloturistico da Roma alla Costa dei Trabocchi, ecco il progetto
PESCARA, 9 aprile – Un percorso cicloturistico che consenta di collegare, attraverso delle ciclovie, Roma alla Costa dei Trabocchi, passando per l’Appennino: oltre 400 km ed oltre 8000 metri di dislivello positivo da percorrere a tappe, in cinque o dieci giorni, con soste nei borghi abruzzesi. E’ il progetto, che potrebbe diventare realtà entro l’anno, nato durante la terza edizione del corso di Alta Scuola del Turismo Ambientale di Legambiente, Camera di Commercio Chieti Pescara, Federazione Ciclistica Italiana – Sezione Abruzzo e alcuni operatori locali tra strutture ricettive e simili.
Stamani la presentazione dell’iniziativa in conferenza stampa alla Camera di Commercio. Durante l’incontro è stato anche sottoscritto il protocollo d’intesa tra Legambiente e la Federazione Ciclistica Italiana che collaboreranno nella diffusione della disciplina del ciclismo e del cicloturismo, quali elementi del turismo attivo e sostenibile, nonché nella promozione e diffusione di una consapevole e corretta cultura e conoscenza delle tematiche ambientali, sportive, della sicurezza e dell’educazione a comportamenti responsabili e attivi, nella promozione della mobilità sostenibile.
Erano presenti, tra gli altri, il presidente vicario dell’ente camerale, Lido Legnini, il presidente di Legambiente Abruzzo, Giuseppe Di Marco, il presidente di Fci Abruzzo, Mauro Marrone, il referente del progetto Gravel e Trekking Bike, Andrea Di Pasquale, l’istruttore e guida cicloturistica della Fci Paolo Festa e il direttore del Gal Costa dei Trabocchi, Carlo Ricci.
“Il progetto – afferma Di Marco – è una prima azione concreta del protocollo sottoscritto che permetterà l’implementazione di azioni ed iniziative di sensibilizzazione, educazione e formazione sulla mobilità sostenibile, sulla cittadinanza attiva, volontariato ambientale e sul rapporto tra scuola, sicurezza e territorio”.
“La strategia promozionale dell’ente – dice Legnini – sta puntando moltissimo sulla destinazione Costa dei Trabocchi, oggi anche protagonista di un nuovo percorso su due ruote di cui si iniziò a discutere, proprio in Camera, grazie ad un corso dedicato agli operatori cicloturistici, giunto quest’anno alla sua quarta edizione”.
Marrone si sofferma sull’importanza del riconoscimento della figura dell’accompagnatore cicloturistico che, “come avvenuto in alcune zone delle regioni a statuto speciale, potrebbe generare decine di posti di lavoro”.