Castiglione Messer Marino, fratello morì dopo scazzottata: condannato a 10 anni e 6 mesi
LANCIANO, 12 aprile – Condannato a dieci anni e sei mesi di reclusione Domenico Tatangelo, 60 anni, di Castiglione Messer Marino, accusato di omicidio preterintenzionale pluriaggravato del fratello Mario, di 53 anni.
Tutto avvenne a causa di una lite tra fratelli, per futili motivi, scoppiata il 22 febbraio del 2015. I due avevano anche bevuto birra ed alcolici nel bar Up And Down di Castiglione. L’imputato colpì il fratello con dei pugni, facendolo cadere per terra. La vittima batté la testa e morì dopo otto mesi di coma e ricoveri in vari ospedali.
La sentenza è stata emessa oggi dalla Corte d’Assise di Lanciano che ha inoltre condannato l’imputato all’interdizione perpetua dai pubblici uffici e alla libertà vigilata per tre anni. L’uomo è stato anche condannato al risarcimento danni alle parti civili, che sono la moglie e un figlio della vittima. Nei confronti dell’imputato il pubblico ministero Michele Pecoraro aveva chiesto la pena a dieci anni e sei mesi di reclusione. Il difensore dell’imputato, Antonino Cerella, ha preannunciato ricorso in appello. Al processo aveva chiesto la derubricazione dell’omicidio in eccesso colposo per legittima difesa.