Elezioni comunali, Costantini: “Siamo la più grande coalizione civica mai esistita a Pescara”
PESCARA, 29 aprile – “Siamo la più grande coalizione civica che si sia mai presentata alle elezioni per il Comune di Pescara. Abbiamo deciso di chiamarci Polo Civico ‘Faremo Grande Pescara’ perché noi l’abbiamo ideata nel 2011, noi abbiamo promosso il referendum, noi l’abbiamo vinto insieme al 71% dei pescaresi e noi faremo la Nuova Pescara, la prima ‘Città del Futuro’ in Italia”. Lo afferma il candidato sindaco di Pescara per ‘Faremo Grande Pescara’, Carlo Costantini.
“Oltre 1.200 firme raccolte, tre liste ed oltre 70 candidati (cittadini, professionisti, insegnanti, studenti, commercianti, impiegati), tutti espressione della società civile e scollegati da vincoli di appartenenza a partiti – dice Costantini – testimoniano meglio di qualsiasi parola la forza della proposta di governo e di cambiamento della città che abbiamo presentato agli elettori di Pescara”.
“Il progetto della grande Pescara – ricorda il candidato sindaco – è stato voluto dal 71% dei pescaresi e per interpretare fedelmente la loro ferma volontà di proiettare Pescara verso il futuro ed all’interno delle prime 13 Città d’Italia abbiamo deciso di rinunciare alla partecipazione, pure richiesta, di liste di partiti all’interno della nostra coalizione”.
“I partiti dicono oggi a Pescara l’esatto contrario di quello che dicono a Montesilvano e Chieti. Si pensi, ad esempio, al Dea di II livello a Pescara, come pure al progetto di fusione di Pescara, Montesilvano e Spoltore. Per questo riteniamo, e lo ripetiamo – aggiunge – che in questo momento i partiti non rappresentano il bene di Pescara, perché il giorno dopo le elezioni dovranno inevitabilmente aprire e subire mediazioni su tutto: sulla formazione della Giunta, come pure sulle decisioni strategiche che interessano il futuro di Pescara. Noi non dovremo mediare su nulla: i nostri valori, la nostra idea di Pescara e la volontà degli elettori di Pescara costituiranno gli unici vincoli ai quali dovremo conformarci”.
“Questo vuol dire che impiegheremo un giorno per far nascere la Giunta, un giorno per diffidare la Regione Abruzzo ad istituire il Dea di II livello a Pescara, un giorno per diffidare i Comuni che non sorvegliano gli scarichi e non adeguano gli impianti di depurazione a monte di Pescara a mettersi in regola, un giorno per chiedere alla Regione di esaminare il progetto di costituzione di una società pubblica per il dragaggio permanente dei Porti di Pescara ed Ortona (presentato nel 2013) ed un giorno per realizzare tutti i punti del nostro programma che in un giorno possono essere realizzati”.
“Domani mattina – annuncia il candidato sindaco – inizieremo il nostro tour tra le persone, i cittadini, nelle strade, nelle piazze e nei mercati, in attesa dell’evento di presentazione pubblica alla Città dei candidati e del programma amministrativo che abbiamo già fissato per il 6 maggio”.
“I pescaresi sono noti in Italia per essere quelli della ‘perpetua fuga in avanti’ e noi abbiamo investito proprio su questo: sulla loro capacità di comprendere quale tra le proposte in campo sia quella più adeguata per competenza, autonomia e concretezza a determinare un cambiamento di passo atteso ormai da molto tempo. E siamo certi che, come nel 2014 – conclude Costantini – i pescaresi sorprenderanno ancora una volta tutti per il loro coraggio e la loro lungimiranza”.