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Sangue al mercato di Lanciano, cognato pestato perché voleva lasciare la sorella di due uomini

Sangue al mercato di Lanciano, cognato pestato perché voleva lasciare la sorella di due uomini

LANCIANO, 11 maggio – E’ finita nel sangue una rissa scoppiata oggi durante il tradizionale mercato del sabato a Lanciano. Due persone sono state arrestate e condotte in carcere.

La lite, a colpi di spranga di ferro, è avvenuta tra i componenti di un gruppo famigliare di ambulanti marocchini. In particolare sono stati due fratelli a scagliarsi contro il cognato. Dalle prime informazioni sarebbe emerso che a far scoppiare la rissa sarebbe stata l’intenzione del cognato di separarsi dalla sorella degli altri due uomini.

Dopo una prima lite, la persona aggredita ha chiesto aiuto ad alcuni poliziotti, ma mentre veniva scortata al suo banco di vendita è stata nuovamente aggredita e colpita in testa con la spranga. Nel tentativo di bloccare i fratelli, anche due agenti sono rimasti contusi e per questo è scattato il provvedimento cautelare in carcere, emesso dal pm Serena Rossi, per lesioni e resistenza a pubblico ufficiale.

Il ferito, che ha riportato un pesante trauma cranico, è stato poi trasportato dal 118 all’ospedale di Vasto, dove è stato sottoposto a Tac e ricoverato con 30 giorni di prognosi. I fratelli marocchini, di 40 e 45 anni, residenti a Lanciano e Ortona, rispondono anche di lesioni gravi per il vendicativo ferimento del cognato, di 46 anni, residente a San Vito Chietino. Durante la sanguinosa colluttazione il mercato era affollato, con ambulanti e clienti spaventati dall’accaduto.

 

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