Montesilvano, rifiuti abbandonati nella fabbrica dismessa: area sequestrata dai Forestali
PESCARA, 17 maggio – Militari della Stazione Carabinieri Forestale di Pescara e del locale Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale, Agroalimentare e Forestale – Nipaaf hanno sottoposto a sequestro preventivo un sito industriale dismesso di Montesilvano, in via Danubio, nei pressi del fiume Saline, notificando l’atto al proprietario, sessantatreenne pescarese, già indagato per realizzazione di discarica abusiva. Il sequestro è stato eseguito dopo il relativo decreto del gip del Tribunale di Pescara, Elio Bongrazio.
Nell’area di pertinenza esterna sono stati trovati, infatti, molti cumuli di rifiuti di diversa tipologia: inerti provenienti da demolizioni, terre da scavo, scarti vegetali e materiale legnoso, lastre di eternit coperte da un telo di plastifica nero, ancora poggiate su bancali in legno, plastica, materiale edile misto, blocchi di calcestruzzo accatastati abbandonati, mentre all’interno del capannone, liberamente accessibile, è stata rinvenuta della polvere di vernice di vario colore, racchiusa in cartoni e depositata su quattro bancali in legno, oltre a tramezzature in calcestruzzo armato demolite.
L’area sequestrata è stata affidata in custodia giudiziale allo stesso proprietario, mentre i relativi atti, compresi i rilevi planimetrici e fotografici, sono stati consegnati al pm Anna Benigni, magistrato competente.
Tra i rifiuti accumulati, anche una grande quantità di pellicole cinematografiche e sacchi di plastica pieni di presunti rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo, che verranno fatti analizzare dall’Arta Abruzzo.