Comune di Chieti, il sindaco Umberto Di Primio si è dimesso
CHIETI, 17 giugno – Il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio, si dimette dopo il consiglio comunale in cui si sarebbe dovuto approvare il bilancio. Il primo cittadino ha annunciato la sua decisione nel corso di una conferenza stampa, affiancato dalla Giunta e da alcuni consiglieri di maggioranza. Ha sottolineato che “non ci sono più le condizioni per andare avanti” e che la maggioranza uscita dalle urne, nel 2015, oggi non è più la stessa.
Alla seduta di Consiglio comunale erano assenti cinque consiglieri di Forza Italia e uno dei tre consiglieri dell’Udc.
”Non c’è possibilità di trattare con il ricatto – ha detto Di Primio riferendosi ai consiglieri – Poiché loro sono manovrati da qualcuno che dietro dice di comandarli, tant’è che oggi giustamente non sono venuti in Consiglio comunale, e io non sono uno che si fa certo comandare, ho deciso che non ci sono più le condizioni per andare avanti e ho rassegnato le dimissioni da sindaco. Il centro destra perde la grande occasione di fare pulizia al proprio interno togliendo via logiche che non possono appartenere a persone serie”.
Poco prima, i gruppi di minoranza di centrosinistra e del M5s avevano chiesto le dimissioni del sindaco, dopo la richiesta del primo cittadino di ritirare gli argomenti in discussione in Consiglio comunale, chiamato a esaminare il Bilancio di previsione.
“Chiediamo al sindaco di dimettersi, di liberare la città e tornare al voto il più presto possibile”, aveva detto il capogruppo Pd Chiara Zappalorto.
Secondo il capogruppo M5s, Ottavio Argento, “Forza Italia per meri interessi personali sta tenendo sotto scacco un’intera città”.