PESCARA, 6 luglio – A 40 giorni dalle elezioni amministrative che hanno visto il centrodestra vincere al primo turno, è stata completata, dopo settimane di polemiche, la nuova Giunta comunale di Pescara. Stamani sono arrivate le firme dei tre neo assessori della Lega – Gianni Santilli, Patrizia Martelli e Adelchi Sulpizio – di Eugenio Seccia (Forza Italia) e di Nicoletta Di Nisio (Udc). Quest’ultima ha preso il posto di Massimiliano Pignoli, che ieri, d’accordo con il suo partito, si è detto disposto a fare un passo indietro per superare la situazione di stallo.

Il mancato accordo non era sui numeri, ma sui nomi: il sindaco Carlo Masci aveva dato l’ok alla Lega per tre assessori, oltre al presidente del Consiglio comunale, Marcello Antonelli, a condizione che venissero indicate due donne tra i componenti della Giunta, ma il Carroccio ha voluto inserire una sola donna.

“Avevo detto ieri che entro 24 ore avremmo chiuso la partita della Giunta. Oggi – ha detto Masci – abbiamo dato quelle risposte che i cittadini si aspettavano sul governo della città, considerando che la proclamazione dei consiglieri c’era stata quindici giorni fa. Abbiamo dato prova di una coalizione coesa con gli assessori che hanno sottoscritto il programma e che sono tutti eletti. C’è una compattezza totale che avevo chiesto ai partiti e quindi oggi vede la sintesi in questa Giunta”.

Sul problema con l’Udc e la nomina di un assessore donna per l’Unione di Centro al posto di Massimiliano Pignoli (unico eletto nell’Udc e quarto più votato in città), il primo cittadino ha risposto: “Voglio ringraziare Massimiliano pubblicamente perché ha avuto un atteggiamento istituzionale, con l’Udc che ha espresso una donna che è di gradimento di tutti, una persona che ha partecipato alla campagna elettorale, prendendo i voti, e quindi credo che potrà dare un contributo importante”.