L’AQUILA, 20 agosto – Sanzioni per 20.000 euro e sequestri di animali di ignota provenienza al termine di un controllo che i  Carabinieri Forestali hanno effettuato nella zona di Castel di Sangro.
E’ stato un monitoraggio su transumanza, l’alpeggio e il pascolo vagante: pratiche ancora molto diffuse nelle montagne abruzzesi.

I controlli sono stati effettuati con personale medico della Asl. In un’azienda di Barrea sono state trovate la carcasse di dieci ovini non in regola con le norme relative all’identificazione.

Nel corso di un altro controllo su strada sono stati trovati 4 bovini e un cavallo trasportati senza la documentazione prevista e due bovini senza il marchio di identificazione.

Alcuni allevatori, inoltre, non avevano provveduto a comunicare all’autorità competente il passaggio di proprietà dei loro animali, entro 7 giorni dalla vendita.

Per quel che riguarda le procedure per la movimentazione degli animali per ragioni di pascolo, è stato accertato che,  in località “Campitelli”, ad Alfedena, era stata introdotta una mandria di circa 100 bovini, sprovvista del certificato di origine e sanità e senza che il proprietario avesse presentato, almeno 15 giorni prima della partenza, la prescritta richiesta di autorizzazione.