Caso Straccia, i legali della famiglia: “E’ stato ucciso, trasmettere il fascicolo alla Dda dell’Aquila”
PESCARA, 19 novembre – La trasmissione del fascicolo alla Dda dell’Aquila è stata chiesta in tribunale a Pescara, dall’avvocato Marilena Mecchi, che assiste i familiari di Roberto Straccia, il giovane di Moresco scomparso a Pescara il 14 dicembre 2011: il cadavere del giovane fu ritrovato tre settimane dopo nelle acque antistanti il litorale di Bari.
Nel corso dell’udienza sulla nuova richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura, Mecchi è tornata a sostenere la tesi dell’omicidio per scambio di persona, che a suo giudizio sarebbe maturato nell’ambito di un regolamento di conti riguardante la criminalità organizzata calabrese, come confermerebbero alcune conversazioni intercettate nel carcere di Lanciano, tra due collaboratori di giustizia.
La Procura pescarese, che negli ultimi mesi ha compiuto ulteriori approfondimenti, ritiene invece che non vi siano riscontri in merito all’ipotesi dell’omicidio. Il gup Elio Bongrazio si è riservato la decisione, che renderà nota tra una decina di giorni.