TERAMO, 26 novembre – Alla Reggiana basta un gol di Mogos nel primo tempo per avere la meglio sul Teramo. Emiliani lanciatissimi in testa alla classifica, anche se il Venezia secondo in graduatoria deve ancora giocare. Situazione delicata per i biancorossi, che non riescono a tirarsi fuori dalle sabbie mobili della classifica. Nel complesso comunque il Teramo non demerita, soprattutto alla luce delle tante assenze: l’elenco degli indisponibili conta infatti Karkalis, Cesarini, Croce, Jefferson e Rossi.

Si gioca al Mapei Stadium di Reggio Emilia. Presenti una trentina di sostenitori biancorossi . Nella prima parte della gara gli abruzzesi si chiudono bene a metà campo, neutralizzando la manovra dei padroni di casa. E’ anzi proprio il Teramo, al 21′, a sfiorare il vantaggio con un traversone dalla linea di fondo di D’Orazio, ma Trevisan salva con la punta del piede. Passano tre minuti e la Reggiana risponde con una gran botta di Manconi che termina di poco sopra la traversa.

Con il passare dei minuti i granata conquistano campo e si rendono più pericolosi. Al 33′ Calore compie un miracolo sulla punizione di Manconi. Il gol è nell’aria e arriva un minuto dopo, grazie ad una splendida giocata di Mogos, che parte palla al piede da fuori area, dribbla un avversario, raggiunge il fondo e con la punta del piede deposita alle spalle del portiere. I ragazzi di Nori accusano il colpo e la Reggiana sfiora il raddoppio in più occasioni. In particolare, allo scadere del primo tempo, Angiulli spreca da pochi passi.

Nella ripresa gli emiliani contengono, chiudendosi bene in fase di non possesso, ma sempre pronti a pungere in contropiede. La Reggiana va due volte vicina al gol con Manconi e una volta con Bovo, poi al 65′ è Petrella ad avere la palla del pareggio, ma Spanò salva con il corpo. Negli ultimi 20 minuti il Diavolo intensifica la pressione: Petrella al 71′ e Di Paolantonio un minuto dopo hanno due buone opportunità per pareggiare, ma in entrambi i casi il portiere avversario fa buona guardia. Al 75′ Ilari va vicinissimo al gol, ma la palla lambisce il palo.

Nei cinque minuti di recupero finali il Teramo prova il tutto per tutto, lasciando ampi spazi alla Reggiana, che prima sfiora il raddoppio con Manconi e poi rischia di capitolare sul tiro di D’Orazio. Finisce 1-0 per la Reggiana. Strada in salita per gli abruzzesi, gli emiliani invece possono sognare.

REGGIANA (4-3-1-2): 1 Perilli, 14 Mogos, 6 Spanò (Cap.), 25 Trevisan (VK), 24 Ghiringhelli; 21 Calvano (73′ Bonetto), 8 Maltese (27′ Bovo), 4 Angiulli; 10 Nolè (79′ Cesarini); 17 Manconi, 27 Guidone.
A disp.: 12 Narduzzo, 3 Pedrelli, 11 Otin, 13 Giron, 15 Rozzio, 19 Lombardo, 20 Sabotic, 23 Panizzi, 28 Falcone.
All.: Colucci.

TERAMO CALCIO (4-3-3): 22 Calore, 28 Sales (88′ Forte), 13 Manganelli, 6 Speranza (Cap.), 3 D’Orazio; 16 Ilari, 4 Petermann (64′ Carraro), 27 Steffè (55′ Fratangelo); 11 Petrella, 10 Sansovini (VK), 7 Di Paolantonio.
A disp.: 12 Selva, 2 Capitanio, 5 Altobelli, 8 Bulevardi, 14 Orlando, 17 Cericola, 19 Scipioni, 23 Caidi, 24 Mantini.
All.: Nofri Onofri.

Arbitro: Alessandro Chindemi di Viterbo.

Assistenti: Diomaiuta di Albano Laziale (RM) e Fabbro di Roma 2.

Ammoniti: Sales (T), Bovo (R), Trevisan (R), Cesarini (R).

Reti: 34′ Mogos (R).

Note: (recupero 2′pt; 5′st).

Spettatori: 7.000 circa.