Coronavirus, impennata di contagi in Abruzzo: 51 nuovi casi. Ci sono anche sei bambini
PESCARA, 25 settembre – Balzo dei contagi da coronavirus in Abruzzo: 51 i nuovi casi accertati con i test delle ultime ore. Dalle città ai paesini, dalla costa alle aree interne, riguardano l’intero territorio regionale: 20 fanno riferimento alla provincia di Teramo, undici a quella di Pescara, dieci all’Aquilano e otto al Chietino, mentre per due sono in corso verifiche sulla provenienza. Il paziente più giovane ha 2 anni, il più anziano 93. Sei in tutto i minorenni tra i 2 e i 13 anni. Non ci sono decessi recenti: il bilancio delle vittime è fermo a 477. Aumentano le terapie intensive.
Tra i nuovi casi ve ne sono sette a Pescara, quattro a Roccacasale, paesino dell’Aquilano in cui vivono 650 persone, tra a Colonnella, a Giulianova e a Martinsicuro e altrettanti a Rocca Santa Maria, paesino di 500 abitanti delle montagne teramane dove si erano già registrati numerosi contagi, due a Roseto degli Abruzzi, a Bellante e a Vasto.
Gli attualmente positivi, 47 in più rispetto a ieri, salgono a quota 817: 58 pazienti (+8) sono ricoverati in ospedale in terapia non intensiva e 5 (+1) in terapia intensiva, mentre gli altri 754 (+38) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. I guariti sono 3.023 (+4).
Il totale abruzzese dei casi arriva a 4.317: 616 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila, 1.019 in provincia di Chieti, 1.838 in provincia di Pescara, 808 in provincia di Teramo, 33 fuori regione e tre per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza. Dall’inizio dell’emergenza sono stati eseguiti complessivamente 192.553 test (+1.626).