Coronavirus, in Abruzzo casi di contagio compatibili con la variante inglese
PESCARA, 26 dic. – Riscontrati in Abruzzo alcuni casi di contagio compatibili con la variante inglese, che sulla base delle prime evidenze scientifiche non risulta essere più letale, ma più facilmente trasmissibile.
I tamponi risultati compatibili con la variante inglese, isolati da due laboratori della rete regionale, sono stati inviati all’Istituto Spallanzani di Roma per la conferma del risultato diagnostico. E’ quanto hanno disposto l’assessore alla Salute, Nicoletta Verì e il referente regionale per le maxi-emergenze sanitarie, Alberto Albani, sulla base dei protocolli scientifici vigenti
“Si tratta di un numero esiguo di campioni – spiega Albani – isolati in questi giorni, sui quali però vanno effettuati ulteriori accertamenti per stabilire se si tratti effettivamente della variante del virus individuata nel Regno Unito o di un’ulteriore forma”.
Verì e Albani sono in stretto e continuo contatto con il presidente della Regione, Marco Marsilio, per aggiornarlo sugli sviluppi della situazione.
“Nel frattempo – sottolinea l’assessore – ai pazienti sono stati applicati tutti i protocolli di sicurezza sanitaria: sono stati posti in isolamento ed è stata avviata l’attività di contact tracing per ricostruire i loro contatti e spostamenti. Il sistema, dunque, è intervenuto tempestivamente e adottando ogni cautela”.