Artinvita 2021, dal 25 giugno all’11 luglio la quarta edizione: provocatoria e fuori dagli schemi
PESCARA, 13 MAGGIO – Si rinnova l’appuntamento con Artinvita – Festival Internazionale degli Abruzzi che, dopo il successo dello scorso anno nonostante le restrizioni del Covid, torna protagonista dal 25 giugno all’11 luglio 2021, con un nuovo cartellone. La Direzione Artistica del Festival italo-francese, curata da Amahì Camilla Saraceni e Marco Cicolini, presenta una nuova edizione che farà riflettere attraverso tematiche di rottura con uno sguardo verso l’ecologia e il futuro immediato della nostra evoluzione di specie. La programmazione 2021, infatti, si concentra sul concetto di rivoluzione culturale partendo dal presupposto che la rivoluzione si comincia mettendo in crisi i rapporti di genere e le nostre relazioni, a partire da quella col mondo in cui viviamo.
«Ogni artista è chiamato a dialogare con queste tematiche attraverso un approccio di ricerca e molto spesso scientifico e tecnologico in vista del nuovo umanesimo dell’arte contemporanea che sta riconnettendo i progressi della scienza comunicandoli alla gente in maniera diretta e poetica» precisa il Direttore Artistico abruzzese Marco Cicolini che continua: «la pandemia sta segnando definitivamente il nostro percorso di esseri umani e non possiamo ignorare questo passaggio epocale, non possiamo evitare di farci domande e di riconsiderare il nostro ruolo nel mondo. Come tutti i momenti di crisi c’è bisogno di scelte radicali, nette, e secondo noi devono volgere in funzione della libertà di espressione sociale e soprattutto verso un approccio sostenibile dell’esistenza, l’arte è un veicolo indispensabile per questo messaggio».
Le prime belle novità per questa edizione arrivano dal punto di vista organizzativo. Grazie alla sua identità italo-francese il Festival riceve da quest’anno, assieme ad altre 12 organizzazioni italiane, il prestigioso supporto della Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea ed è grazie al supporto di istituzioni private e pubbliche e aziende che il Festival sta riuscendo a proporre le sue attività affermandosi sempre più come un riferimento per il centro Italia. Quest’anno infatti Artinvita riceve il contributo del Consiglio della Regione Abruzzo, che sta credendo nel rilancio del Territorio attraverso iniziative come questa, e per il quarto anno il sostegno del Main Partner Serenity Spa confermando una splendida intesa come dichiarato da Emanuela D’Intinosante, HR Manager Italy di Serenity Ontex: «Anche quest’anno Serenity Ontex, è felice di sostenere Artinvita così come ha fatto sin dalla sua prima edizione. La nostra azienda coltiva un rapporto speciale con il territorio abruzzese, nel quale è presente da quasi 30 anni, fatto di solide radici locali e al tempo stesso di apertura al mondo, in quanto parte di un gruppo internazionale. Nel Festival ritroviamo lo stesso spirito, fatto di amore per questa Regione, da raccontare prima di tutto attraverso l’arte nelle sue varie forme, un’espressione del valore di ciascuno di noi. Le persone sono da sempre la nostra priorità»..
IL PROGRAMMA DELL’EDIZIONE 2021
Da quest’anno ci sarà un nuovo Comune che si unisce alla rete, Pennapiedimonte, appena fuori dalla strada Marrucina sulla quale il Festival lavora con gli altri Comuni riconfermati, Guardiagrele, Orsogna, Crecchio e Ortona. Proprio a Pennapiedimonte si svolgerà una camminata nella natura con l’etnobotanico Alessandro di Tizio che accompagnerà 20 bambini alla scoperta delle erbe selvatiche che saranno raccolte e cucinate in collaborazione con il ristorante Villa Maiella. La cucina è una forma d’arte fondamentale per la ricerca del benessere, è il modo più diretto tramite il quale percepiamo il mondo e non può essere esclusa dal lavoro del Festival. Con questa filosofia saranno proposti progetti e spettacoli di Performative, Arti visive, Musica, Cinema, Installazioni, come la tappa di residenza che il video-artist Simon Rouby svolgerà tra Guardiagrele e Crecchio per il progetto Pangea che indaga il mondo dei terremoti tra Abruzzo e Giappone a partire dagli studi geologici del professore di Roma Tre Claudio Faccenna. Rouby creerà un’installazione di videomapping sulla facciata dello splendido Auditorium Santa Maria da Piedi. Sempre nell’Auditorium di Crecchio si svolgeranno altre due performance: il 26 giugno lo spettacolo Di Grazia, un percorso di passione e possessione, frutto della collaborazione tra il coreografo Alexandre Roccoli e la performer di origini calabresi, Roberta Lidia De Stefano, un viaggio in tre atti: dal Mondo antico, alla Ciociaria , al Mondo futuro. L’8 luglio la creazione Chants d’amour tra musica, teatro e video degli artisti Alvise Sinivia, Noemi Boutin e Jules Benveniste, a partire dal testo Le Funambule, di Jean Genet che i tre giovani artisti hanno definito «un canto d’amore rivolto all’atto di creazione».
L’apertura del Festival si svolgerà invece il 25 giugno a Guardiagrele, Comune che crede molto nel Festival con il quale si sta creando una bellissima sintonia. Il primo evento vedrà protagonista la fotografa Ada Tanquerel, che ha firmato la creazione del manifesto di questa quarta edizione e che l’anno scorso ha presentato la sua installazione di foto dei bambini nelle strade di Crecchio. Quest’anno un’altra installazione fotografica dell’artista Newyorkese invaderà le strade del borgo Guardiese. La Tanquerel racconta così il suo progetto: «Realizzerò un collage di immagini animali sproporzionate, riportando tutti noi alla scala delle nostre piccole dimensioni rispetto alla natura nel senso ampio del termine. Vorrei capovolgere i rapporti, come se fossero loro a guardarci, gli animali, a metterci alla prova, a mangiarci». Una performance musicale accompagnerà il pubblico a visitare questa esposizione diffusa dopo un piccolo concerto nel suggestivo Orto Santoleri dove sarà presentata tutta la programmazione a partire dalle ore 19:00.
Il 27 giugno per il secondo anno saranno ospiti del Festival Daria Deflorian e Antonio Tagliarini con il loro spettacolo Scavi alla Torre della Loggia di Ortona, una performance diffusa tra il pubblico che indaga, con il cinismo e l’ironia di questi due grandi artisti italiani adorati in tutta Europa, i labirinti della mente umana. Proprio a partire dal 27 giugno inizieranno i lavori del collettivo parigino Rêve Concret che sarà in residenza a Orsogna per presentare il 3 e 4 luglio al Teatro Comunale Camillo De Nardis lo spettacolo Une Absence de Silence diretto da Mathieu Touzé, liberamente ispirato dal romanzo di Olivia Rosenthal Cosa fanno le renne dopo Natale?. Con questa residenza inizia una collaborazione importante per Artinvita con il Théâtre 14 di Parigi che da circa due anni sta innovando il linguaggio e lo spirito del teatro contemporaneo in Francia. Rinnovata per questo progetto anche la collaborazione con la Compagnia milanese di Circo Contemporaneo Quattrox4.
Il Festival si concluderà all’insegna del Cinema con la presentazione il 10 luglio dei cortometraggi in concorso del Balkan Cinema Express presso il Cinema Garden di Guardiagrele e l’inaugurazione l’11 luglio di Sguardi Italiani – Rassegna cinematografica sotto le stelle che si svolgerà come di consueto a Orsogna in piazza Largo di Piano Castello tutte le domeniche e andrà avanti fino all’8 agosto.
I biglietti e gli abbonamenti saranno in vendita on line a partire da inizio giugno.
La conferenza stampa si svolgerà il 22 giugno a Pescara nel Palazzo della Regione e sarà seguita lo stesso giorno da una presentazione al pubblico della programmazione presso il Teatro Florian di Pescara.