Teramo, inaugurate le nuove sedi del 118 e del centro trasfusionale
TERAMO, 25 giugno – Questa mattina la Asl ha inaugurato la nuova sede del 118 e quella del centro trasfusionale il cui trasferimento è avvenuto a ridosso della pandemia. A benedire entrambe le sedi, la prima al pianterreno del terzo lotto e la seconda al piano rialzato del primo lotto, il vescovo della diocesi di Teramo-Atri Lorenzo Leuzzi. Presenti, oltre al direttore generale della Asl Maurizio Di Giosia, a quello sanitario Maurizio Brucchi, ai direttori delle due unità operative complesse Silvio Santicchia e Gabriella Lucidi Pressanti, l’assessore regionale Pietro Quaresimale e il consigliere regionale Emiliano Di Matteo.
“La nuova sede del 118 con i suoi mille metri quadri completa la ristrutturazione del terzo lotto – ha affermato il direttore generale Di Giosia – e assicura idonei spazi vitali e per il distanziamento sociale agli operatori del nostro importante servizio territoriale. Un’organizzazione più funzionale degli spazi, dunque, e maggiori comfort per gli operatori. Ora il 118 ha a disposizione anche aule formative, molto importanti per i corsi Blsd e per i corsi avanzati internistici e sui traumi. Nella vecchia sede stiamo iniziando i lavori per ampliare il pronto soccorso”.
Riguardo alla inaugurazione del cnetro trasfusionale Di Giosia ha commentato che “sono state implementate tecnologie ultramoderne e di ultima generazione, sia per la raccolta sangue che per la diagnostica. Faccio riferimento, fra l’altro, al laboratorio di diagnostica virologica ma anche al laboratorio Covid, in cui prestano la propria opera operatori sanitari altamente specializzati, con la presenza di numerosi giovani. Nelle ultime sfide di assistenza nel periodo Covid, il Sit si è distinto nel garantire l’autosufficienza del sangue e degli emocomponenti, non solo per la nostra azienda ma anche per l’Abruzzo, grazie al grande apporto delle associazioni donatori presenti sul territorio”.