Serie tv e roulette: quando la ruota della fortuna diventa protagonista

PESCARA, 3 febbraio – In questi anni servizi di streaming video di enorme successo come Netflix, Amazon Prime e Disney+ hanno profondamente rivoluzionato il nostro modo di guardare la tv. I film hanno continuato a riscuotere successo ma sono stati pian piano sostituiti nelle preferenze di molti dalle serie tv. Serie che riescono a tenerci incollati allo schermo grazie a colpi di scena a raffica e a una suspense che non cala mai. In rete ne possiamo trovare moltissime e di ogni tipo. Oggi ci dedicheremo alle più belle a tema gaming e a quelle che hanno la roulette come protagonista indiscussa. É il momento di mettere mano ai telecomandi.

Se amiamo le serie dal sapore vintage e sappiamo come cavarcela con le ricerche online dobbiamo assolutamente ripescare Capital City. Lo sceneggiato è andato in onda nel Regno Unito in due stagioni a cavallo tra il 1989 e il 1990 e ha come tema principale il fantastico (e spesso spietato) mondo dell’alta finanza di Londra. In Capital City il gioco e la roulette sono soltanto uno dei temi del plot narrativo insieme alle operazioni in borsa, alle scalate economiche e alle immancabili relazioni sentimentali. 24 episodi da rispolverare per immergersi di nuovo nella spumeggiante atmosfera di fine anni ‘80.

Nella serie di grande successo Las Vegas la roulette e gli altri giochi da casinò sono protagonisti assoluti. Negli ultimi anni operatori importanti come PokerStars Casino hanno rinnovato il gioco proponendo nuove modalità come il live gaming e introducendo grafiche rinnovate e spesso ambientazioni in 3D. E chissà se hanno tratto ispirazione proprio dallo sceneggiato targato NBC.

Andata in onda tra il 2003 e il 2008, la serie tv conta la bellezza di 106 episodi divisi in 6 stagioni e tutti rigorosamente ambientati nella Sin City. Più precisamente all’interno Montecito Resort & Casinò di Las Vegas, una struttura decisamente al passio coi tempi per quanto riguarda sistemi computerizzati e tecnologie legate al gaming.

La bellezza di questa serie è che accanto alle tematiche più strettamente legate al gioco vengono presentate vicende umane a tratti toccanti e a tratti decisamente comiche e divertenti. Notevole anche la platea di guest star comparse nei vari episodi. Tra le più famose citazione d’obbligo per Sylvester Stallone, Hugh Hefner, Alec Baldwin e Dennis Hopper.

Spostiamoci ancora una volta in Inghilterra per parlare di una serie molto particolare: Red Or Black. Più che uno sceneggiato televisivo canonico, Red Or Black è stato un game show in cui in ogni puntata otto concorrenti si sfidavano in scontri diretti a eliminazione diretta. Molto semplice il funzionamento del gioco. A ogni match i partecipanti dovevano scegliere su una ruota della fortuna in stile roulette un colore. Se era quello giusto passavano al round successivo fino ad arrivare a una manche finale con in premio un milione di sterline. Il format venne riproposto nel 2013 anche in Italia ma non ebbe il successo sperato e venne cancellato dopo appena 6 puntate.

Se invece vogliamo rivivere l’atmosfera magica degli anni ‘60 di Las Vegas, la serie che fa per noi è sicuramente Vegas, sceneggiato andato in onda su RAI 2 qualche anno fa. Protagonista assoluto Dennis Quaid, ex mandriano diventato sceriffo che si trova a dover fare i conti con i malviventi locali impegnati in loschi affari legati ai casinò e alla roulette. A rendere ancora più complicata la situazione dello sceriffo Ralph Lamb l’interesse della malavita di Chicago, decisa a estendere la propria influenza sulle sale da gioco della città.

Nonostante il cast di altissimo livello che oltre a Dennis Quaid comprendeva anche Carrie-Anne Moss e Michael Chiklis e la sceneggiatura targata Nicholas Pileggi (autore dei libri “Il delitto paga bene” e “Casino”, da cui Martin Scorsese ha ricavato le idee per “Quei bravi ragazzi” e proprio “Casinò”), la serie riscosse poco successo e venne cancellata dopo appena una stagione. Ma vale la pena riscoprirla soltanto per ammirare la straordinaria interpretazione di Quaid, decisamente a suo agio nei panni di tutore della legge senza macchia e senza paura.

 

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