L’Aquila: mobilità all’esterno delle scuole, i genitori chiedono sicurezza
L’AQUILA, 07 ottobre – Un confronto sulla sicurezza e mobilità all’esterno delle scuole aquilane ha avuto luogo nei giorni scorsi, alla presenza degli assessori comunali Manuela Tursini (Diritto allo studio), Laura Cucchiarella (Sicurezza stradale) e Vito Colonna (Opere pubbliche) insieme a Silvia Di Gregorio e Massimo Stati, rappresentanti dei genitori e presidenti del consiglio rispettivamente dell’Istituto comprensivo Mazzini e del comprensivo Carducci.
“Ciascuno di noi – scrivono questi ultimi – sia che abbia figli che frequentano le scuole sia che si trovi semplicemente a passare all’esterno di esse in orario di entrata e uscita conosce quale ‘giungla’ si crei ogni volta, con gravi rischi per l’incolumità dei pedoni e ingombro e ritardi per il traffico veicolare”.
In una nota congiunta, insieme Fabio Giurina, Roberto Bussolotto e Chiara Pupi, presidenti dei consigli di istituto rispettivamente all’Ic Paganica, Ic Patini e lc Rodari, i rappresentanti dei genitori hanno elencato le criticità, quartiere per quartiere, a partire dai parcheggi e marciapiedi nell’area Salaria Antica Est e via Mulino Pile, su cui affacciano quattro scuole: Infanzia “Piletto”, scuole medie Mazzini e soprattutto primaria Pile e infanzia Primo Maggio, dove lo scorso maggio avvenne l’incidente costato la vita al piccolo Tommaso D’Agostino.
“Anche nel corso della riunione – scrivono ancora – abbiamo ribadito che comprendiamo bene le difficoltà ad agire su plessi costruiti ‘in emergenza’, ma visto che la popolazione scolastica attualmente ha a disposizione solo questi e la ricostruzione delle scuole è ancora lungi dal venir realizzata, è necessario intervenire sulla gestione del traffico veicolare all’esterno delle stesse in ogni modalità possibile, per fare sì che le tragedie a cui abbiamo assistito non si verifichino mai più”.
Gli assessori comunali, ai quali è stato consegnato il documento con l’elenco delle criticità, si sono impegnati a effettuare sopralluoghi nelle aree considerate.