Il centrodestra prova a stanare i Teodoro: “Alessandrini incapace? Firmate mozione di sfiducia”
PESCARA, 9 dicembre – Il centrodestra pescarese prova a stanare la Lista Teodoro, con l’obiettivo di aprire una crisi nella maggioranza che sostiene il sindaco Marco Alessandrini. Non è un mistero che i “Teddy Boys” siano ai ferri corti con il centrosinistra, soprattutto in seguito al rimpasto che ha portato all’estromissione dell’ex assessore Veronica Teodoro, lasciando il papà Gianni e tutta la lista senza alcun rappresentante nell’esecutivo cittadino.
“Se gli esponenti della Lista Teodoro, come dicono, hanno preso consapevolezza dell’incapacità del sindaco – affermano i consiglieri comunali Marcello Antonelli, Vincenzo D’Incecco e Luigi Albore Mascia di Forza Italia, gli esponenti della lista Pescara in Testa, Guerino Testa e Massimo Pastore, e il capogruppo di Pescara Futura, Carlo Masci – firmino la mozione di sfiducia pronta da un anno, portiamo in Consiglio il dibattito sul futuro del sindaco Alessandrini e poniamo fine all’agonia”.
Sono anni che i Teodoro passano con disinvoltura da uno schieramento all’altro, annusando quasi sempre prima degli altri il cambio di clima e dunque un nuovo salto della staccionata non desterebbe neanche troppo scalpore. I Teodoro, in fondo, sanno bene che la popolarità della giunta Alessandrini è ai minimi termini e adesso c’è anche il risultato del referendum a certificare che il vento sta girando. L’affondo del centrodestra – stando così le cose – potrebbe anche non risultare così velleitario.
“Sono due mesi che il Consiglio comunale di Pescara è completamente impantanato a causa dell’ostruzionismo della Lista Teodoro – attaccano gli esponenti del centrodestra -. che dice di restare in maggioranza, accetta alcuni incarichi, come quello nel Cda dell’Aca, ma apre lo scontro con il sindaco Alessandrini, reo di avere fatto fuori Veronica Teodoro dalla giunta, e decide di paralizzare l’attività del Consiglio comunale con un ostruzionismo privo di senso e di logica”.
Poi una dichiarazione di guerra:
“Sono due mesi che perdiamo tempo in sedute inutili, nell’indifferenza del sindaco Alessandrini, che tanto in aula non viene. Per questo martedì prossimo la seduta consiliare non avrà inizio, se prima il sindaco non verrà in aula a chiarire i suoi rapporti con la Lista Teodoro”.
I consiglieri di centrodestra, infine, ricordano:
“Abbiamo pronta una mozione di sfiducia nei confronti del sindaco da un anno, ovvero dai giorni dell’emergenza balneazione. Ci sono già 12 firme, manca la tredicesima per portarla in discussione in aula. E allora, se è vero che la battaglia della Lista Teodoro contro Alessandrini ha a che fare con la manifesta incapacità del sindaco, oltre a dare ai due consiglieri della lista il benvenuto nella schiera dei pescaresi che condividono questa opinione, chiediamo loro di firmare la mozione di sfiducia e di spostare in Consiglio comunale il dibattito sul futuro del sindaco. Se non lo faranno, la smettessero di fare dichiarazioni di facciata e sceneggiate e di affermare che non stanno chiedendo incarichi e strapuntini, perché altrimenti diciamo che siamo ai limiti del ricatto politico”.