Fondovalle Sangro, 36 milioni per chilometro. Via libera da Anas e D’Alfonso esulta
CHIETI, 19 dicembre – Oltre 190 milioni di euro per realizzare una variante stradale lunga 5,3 chilometri, comprendente cinque viadotti e una galleria di 2 chilometri e mezzo. A tanto ammontano i costi per la realizzazione della variante alla strada statale 652 Fondo Valle Sangro, nel tratto compreso tra la stazione di Gamberale e l’inizio della variante di Quadri. Il progetto esecutivo è stato approvato oggi dal consiglio di amministrazione dell’Anas ed entro l’anno dovrebbe partire la gara d’appalto per un’opera che verrà a costare quasi 36 milioni di euro per ogni chilometro di strada.
E’ indubbio, in ogni caso, il valore strategico dell’opera, che punta a migliorare l’offerta infrastrutturale di una zona industriale messa a dura prova dalla crisi, ma che è comunque una delle poche aree della regione a conservare un tessuto produttivo di rilievo. Solo il tempo dirà se lo sforzo economico sarà in grado di generare i ritorni auspicati in termini di nuovi investimenti e occupazione. Il presidente della giunta regionale Luciano D’Alfonso non ha dubbi in merito alla centralità dell’opera:
“Voglio ricordare che quest’opera era attesa da 40 anni e ci è stata chiesta dall’amministratore delegato di Fca Sergio Marchionne, affinché tutta la zona industriale che ruota attorno alla Val di Sangro potesse spiccare il volo. Noi abbiamo fatto i compiti a casa e oggi otteniamo un risultato storico: il collegamento tra Adriatico e Tirreno grazie ad un’autostrada senza pedaggio. Mi attiverò per far sì che l’opera venga cantierata al più presto”.
I fondi sono stati assegnati tramite la legge 388 del 2000 (20,4 milioni), il decreto Sblocca-Italia (62 milioni), la legge di stabilità del 2013 (30 milioni) e il masterplan Abruzzo-Patto per il Sud (78 milioni). D’Alfonso, che non nasconde il proprio entusiasmo, ripercorre l’iter che ha portato all’approvazione del progetto:
“L’approvazione del progetto esecutivo cantierabile per il completamento della Fondovalle Sangro è più di un regalo di Natale, è la chiusura di un cerchio realizzativo che ha avuto inizio l’8 luglio del 2014, allorché con la delibera di giunta numero 470 individuammo il grado di priorità delle infrastrutture strategiche per l’Abruzzo. Per la Statale 652 il grado di priorità assegnato fu alto. Grazie al Masterplan abbiamo potuto allocare 78 milioni sul progetto, che da oggi è diventato esecutivo e appaltabile con il bollino blu di Anas”.
Il tracciato avrà origine in prossimità della stazione ferroviaria di Gamberale-Sant’Angelo, in corrispondenza del viadotto esistente sul fiume Sangro. Nel primo tratto sarà presente la rampa di uscita per chi proviene da Quadri ed è diretto verso Pizzoferrato/Gamberale. Nel verso di percorrenza opposto, il collegamento con la viabilità secondaria sarà garantito dall’adeguamento dell’intersezione esistente.
Il tracciato proseguirà superando la ferrovia con un viadotto e, dopo circa un chilometro, avrà origine il tratto in galleria, affiancata per tutta l’estesa da un cunicolo di sicurezza. In uscita dalla galleria il tracciato proseguirà tra la ferrovia e la strada provinciale 164. Poco prima dell’abitato di Quadri, il tracciato scavalcherà nuovamente la ferrovia e quindi il fiume Sangro con un viadotto, ricollegandosi al tratto già ammodernato dove è previsto lo svincolo Quadri Est. La pavimentazione avrà caratteristiche drenanti e fonoassorbenti.