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Anno nero per le presenze negli stadi. Ma per il Pescara c’è un lieve incremento

Anno nero per le presenze negli stadi. Ma per il Pescara c’è un lieve incremento

PESCARA, 28 dicembre – C’è una flessione generale di presenze negli stadi italiani, che da anni, ormai, tranne qualche rara eccezione, sono alle prese con una costante emorragia di tifosi. Al termine della 18esima giornata la media degli spettatori nella massima serie (21.833) registra una flessione dell’1.7% rispetto il dato finale dello scorso campionato (22.221). Nella classifica il Pescara è al sedicesimo posto, con un totale di 124.539 spettatori che, spalmati nei nove incontri casalinghi, portano a una media di 13.838. I dati sono stati diffusi nel report n. 19/2016 elaborato da Osservatorio Calcio Italiano sulla base del database online di Stadiapostcards.

Si tratta complessivamente del peggior dato registrato nell’ultimo quinquennio: -1.1% rispetto al 2014/15, -7.1% rispetto al campionato 2013/14, addirittura -11.4% rispetto alla stagione 2012/13. 

La squadra più seguita in casa è l’Inter con 43.595 spettatori, poi il Milan con 42.501. Ma i nerazzurri registrano una flessione del 4.3% rispetto allo stesso periodo dello scorso campionato, mentre i rossoneri possono contare su un incremento del 13,3.

Più spettatori anche allo Juventus Stadium (40.122, terzo miglior dato della Serie A, +3.8% sul campionato 2015/16) mentre il Napoli e la Roma devono fare i conti con un vero e proprio crollo di presenze: al San Paolo 30.144 spettatori e all’Olimpico 28.910 con una media che scende rispettivamente del -22.3% e del 17.8%..

Vola invece il Chievo Verona che con la sua media di 13.889 spettatori mette a segno un incremento del +23.5%.

Difficile fare raffronti per il Pescara, neo promosso in serie A. Lo scorso anno, nel campionato cadetto, i biancazzurri si piazzarono al sesto posto con 170.333 spettatori complessivi nel corso della stagione regolare e una media di 8.111, quest’anno già ampiamente superata. A fare la parte del leone fu il derby con il Lanciano, 13,790 spettatori, la partita meno amata quella con l’Entella, 5648 spettatori. 3.620 gli abbonamenti stagionali.

In questa prima fase di campionato di A i numeri cambiano sensibilmente, anche se il Pescara è assestato nelle parti basse della classifica degli spettatori: il confronto, ovviamente, è con stadi di ben altra caratura. 124.539 spettatori, media di 13.838; 8,483 sono gli abbonamenti stagionali. La partita più vista quella con l’Inter, con 20.088 persone sugli spalti, 11.374 quella con meno presenze, ospite il Bologna.

Dato singolare è che il Pescara è stata la squadra con meno spettatori contro la Roma, ma anche a Sassuolo, nella partita contro la squadra dell’ex Eusebio Di Francesco (9.071 le presenze allo stadio).

Volendo fare un raffronto con l’ultima stagione in serie A c’è da segnalare la crescita degli abbonamenti che nel 2012-2013 furono 7.297. In quell’anno il Pescara a fine campionato si piazzò al diciassettesimo posto come numero di spettatori con 232.430 presenze e una media di 12.233. Media già superata quest’anno, quando mancano ancora all’appello gli incontri all’Adriatico con alcune “grandi” come Juventus e Milan.

Anche in quella stagione, però, la partita più affollata fu quella con l’Inter (la prima della stagione, peraltro) con 21.317 spettatori, contro il minimo segnato dagli 8.308 del Chievo.

Nell’anno nero per la presenza negli stadi i lievi incrementi dei presenze all’Adriatico sono, comunque, un segnale positivo.

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