PESCARA, 2 gennaio – E’ psicosi attentati anche a Pescara, dopo i fatti di ieri mattina a Firenze, dove un pacco bomba è esploso ferendo un poliziotto. Una valigetta abbandonata su un marciapiede di via Spaventa nel pomeriggio ha fatto scattare il protocollo di sicurezza, con le procedure attuate in caso di pacchi sospetti. La strada è stata chiusa e sul posto sono arrivati Carabinieri, Polizia, artificieri, Vigili del fuoco e 118, ma alla fine si trattava di un falso allarme. Nella valigia c’era un campione di pannello fotovoltaico, dimenticato probabilmente da qualche rappresentante.

Ricevuta la segnalazione relativa alla valigia sospetta, sul posto sono subito intervenuti i Carabinieri della Compagnia di Pescara, che hanno attuato il protocollo. Ai militari, però, è bastato poco per capire che si trattava di un falso allarme. Oltre alla presenza del logo di una ditta che si occupa di fotovoltaico, la valigetta era stata lasciata aperta e si è subito appurato che dentro non c’era nulla di sospetto.

Dopo circa un’ora la situazione è quindi tornata alla normalità.