Pescara-Chievo, Oddo: “Manaj in campo dal primo minuto”
PESCARA, 30 settembre – Novità in casa Pescara, in vista della sfida contro il Chievo, in programma domani alle 18 allo stadio Adriatico. L’attaccante albanese Rey Manaj farà il suo esordio dal primo minuto, con Capari e Benali in posizione più arretrata ad agire tra le linee. Rebus, invece, a centrocampo, dove sono disponibili tre maglie per sei giocatori.
In difesa probabile conferma della coppia centrale Campagno-Fornasier, mentre sulle corsie laterali molto dipenderà dall’esito del ricorso contro la squalifica di Zampano. Se il terzino genovese dovesse essere costretto a saltare la gara, al suo posto giocherà Crescenzi, che però è reduce da una settimana alle prese con problemi fisici. In pre-allarme c’è il giovane Vitturini.
Nel Chievo indisponibile il solo Cacciatore, il tecnico dei veronesi Maran dovrà scegliere tra Cesar e Gamberini in difesa, e tra Inglese e Floro Flores in attacco.
“Domani gioca Manaj, mentre ho parecchi dubbi a metà campo perchè stanno tutti bene – ha detto il tecnico del Pescara, Massimo Oddo, oggi pomeriggio in conferenza stampa -. Brugman è un giocatore al quale è difficile rinunciare, ma abbiamo anche Aquilani che sta bene e scalpita”.
Il Chievo è il primo avversario che, sulla carta, è un diretto concorrente nella lotta per non retrocedere e Oddo non vuole che i suoi ragazzi sottovalutino le insidie della partita.
“Lo scorso anno il Chievo ha fatto 56 punti, è un’ottima squadra e penso che questa sia la partita più difficile dall’inizio del campionato – rimarca l’allenatore -. Quando si affrontano le grandi squadre le motivazioni si trovano da sole, il sostegno del pubblico è maggiore e invece domani incontreremo una squadra che qualcuno può pensare sia meno forte delle prime in classifica, ma così non è, perchè il Chievo ha battuto l’Inter, gioca bene e quindi non sarà affatto facile”.
Qualche riferimento anche alla settimana di polemiche che ha preceduto la partita, tra le dichiarazioni post-gara del presidente del Genoa, Enrico Preziosi, che aveva accusato il Pescara di “essere protetto dai poteri forti”, e la successiva squalifica di Zampano, per due giornate, in seguito all’acquisizione della prova televisiva.
“Di Preziosi non mi interessa nulla, ognuno reagisce come crede ed io preferisco guardare in casa mia – sono le parole di Oddo -. Il rigore per il Genoa c’era, se però confermassero la squalifica di Zampano sarebbe un’ingiustizia, perchè le norme sono chiare e da una parte richiedono sia l’oggettività che la volontarietà del fallo, per procedere alla squalifica attraverso la prova televisiva, e dall’altra stabiliscono che se il pallone tocca prima un’altra parte del corpo e poi il braccio, come nel caso di Zampano, la volontarietà non esiste”.