L’AQUILA, 4 ottobre – Non passa il piano di messa in sicurezza delle autostrade abruzzesi, dal valore di 5,7 miliardi di euro, proposto dal gruppo Toto e incentrato sulla realizzazione di nuove gallerie, sulla trasformazione dell’attuale tratta e sull’eliminazione dei viadotti. Parere favorevole, invece, per gli interventi anti-sismici sui tratti esistenti delle autostrade A24 e A25. E’ quanto deciso oggi pomeriggio dal Consiglio regionale abruzzese, riunito in seduta straordinaria, attraverso un documento votato a maggioranza dagli esponenti del centrosinistra che sostengono la giunta D’Alfonso.

L’amministrazione regionale, che aveva inizialmente espresso parere favorevole al mega-progetto, nell’ambito dei gruppi di lavoro formati dalle Regioni Abruzzo e Lazio, innesta dunque una parziale retromarcia in merito alla proposta del gruppo Toto. Il progetto era stato inserito nella legge di stabilità dello Stato del 2012, in seguito al terremoto che ha colpito L’Aquila il 6 aprile del 2009.

Il Consiglio regionale ha inoltre dato mandato al presidente D’Alfonso per aprire “un serrato confronto con il governo e con la società concessionaria Strada dei Parchi Spa, al fine di compiere una verifica puntuale relativa all’assolvimento degli obblighi previsti dalla convenzione”. Nello stesso documento si impegna la giunta regionale ad attivarsi per “ottenere importanti investimenti a favore dello sviluppo e dell’ammodernamento della linea ferroviaria Pescara-Sulmona-Roma, così da portare i tempi di percorrenza tra Roma e Pescara al di sotto delle due ore”.

Due diversi documenti, presentati dalle opposizioni di centrodestra e del Movimento 5 Stelle, sono stati invece bocciati dall’aula.

“Nel documento approvato dalla maggioranza si evidenziano finalmente le stesse criticità rilevate da noi nell’ultimo periodo – affermano in una nota i consiglieri del centrodestra -. Pur registrando dei piccoli passi in avanti da parte della maggioranza, rimaniamo convinti che occorre ritirare il parere favorevole di massima espresso dalla Regione sul mega-progetto presentato dalla Società Strada dei Parchi”.

Critiche anche dagli esponenti del Movimento 5 Stelle.

“Dodici minuti in meno di percorrenza in auto non valgono la distruzione del patrimonio ambientale abruzzese, l’isolamento di intere comunità montane e l’aumento della già costosissima autostrada per Roma – dicono i consiglieri regionali pentastellati -. Eppure c’è qualcuno che non è d’accordo con questa affermazione e che continua a fare una propaganda basata sulla paura del sisma e sull’alibi della sicurezza”.