La Asl dell’Aquila vara l’unità di crisi per neve e sisma
L’AQUILA, 21 gennaio – Un’unità di crisi per emergenza neve e sisma, con l’obiettivo di pianificare tutte le azioni possibili per non lasciare più nulla al caso di fronte a situazioni di emergenza. A vararla la Asl Avezzano-Sulmona-L’Aquila,con la predisposizione di appositi piani di evacuazione degli ospedali e di piani per fronteggiare eventuali massicci afflussi di feriti. Entro febbraio, inoltre, la Asl darà il via anche alla progettazione esecutiva per la realizzazione della nuova centrale regionale del 118.
Tra le novità l’attivazione di un protocollo per il trattamento di ipotermia da valanghe, con la procedura inserita in una rete che coinvolge strutture e servizi di varie aree sanitarie d’Abruzzo e che prevede la gestione integrata dei pazienti ipotermici con l’obiettivo di assistere al meglio persone che, vittime di eventi dovuti a slavine, restano intrappolate sotto la neve e corrono il rischio di morire per assideramento. Il percorso operativo individuato coinvolge il 118 regionale, le terapie intensive degli ospedali abruzzesi e le cardiochirurgie di Teramo e Chieti.
Fondamentale anche il via all’iter progettuale per la costruzione della nuova centrale operativa regionale del 118 all’Aquila che sarà realizzata, in ampia misura, con fondi dell’Emilia Romagna. La base di elisoccorso, in tal modo, potrà essere spostata da Preturo all’Ospedale San Salvatore, con ulteriore miglioramento dell’efficienza del sistema. La relativa gara d’appalto dovrebbe essere bandita entro l’estate.