Il Wwf ribadisce il suo “no” all’inceneritore in Abruzzo
PESCARA, 6 ottobre – “Aver previsto un inceneritore in Abruzzo, uno degli otto in tutta Italia, dimostra l’assoluto disinteresse per le volontà locali”: di nuovo, il Wwf si schiera con forza contro la realizzazione dell’impianto di incenerimento rifiuti nella nostra regione, all’indomani della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del Decreto del Presidente del Consiglio che localizza la struttura sul territorio.
Secondo il Wwf il numero di impianti presenti attualmente in Italia è più che sufficiente a coprire il fabbisogno nazionale e resta grave la volontà del Governo di non sottoporre il piano inceneritori a una preventiva Valutazione Ambientale Strategica.
Luciano Di Tizio, delegato regionale del Wwf, ricorda che:
“La Regione Abruzzo ha già ribadito la propria opposizione a un inceneritore sul proprio territorio, dimostrando come non sia necessario prevedere un impianto del genere. Lo stesso hanno fatto tante altre regioni raccogliendo le osservazioni delle associazioni ambientaliste. È evidente che ci si trova davanti ad una scelta ideologica e di mero appoggio a quanti vogliono costruire nuovi impianti del genere a scapito della raccolta differenziata e del recupero di materia. È altrettanto evidente che ci opporremmo in tutti i modi a tale scelta profondamente sbagliata, pericolosa per la salute umana e priva di fondamento dal punto di vista tecnico”.