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A Chieti edilizia in ripresa. Aumentate del 10% le pratiche presentate all’ufficio urbanistica

A Chieti edilizia in ripresa. Aumentate del 10% le pratiche presentate all’ufficio urbanistica

CHIETI, 23 gennaio  – Un settore in netta ripresa, con nuove costruzioni “rispettose della qualità e della sicurezza”.  Una fotografia più che positiva quella del settore edile, almeno per quello che emerge dai dati dell’ufficio urbanistica e pianificazione del Comune di Chieti illustrati questa mattina, in conferenza stampa, dal sindaco Umberto Di Primio e dall’assessore all’urbanistica Mario Colantonio.

Dati che certificano come rispetto al 2015 si sia assistito ad un incremento del 10% del numero di pratiche presentate all’Ufficio.
Più che raddoppiato, inoltre,  il numero dei certificati di agibilità rilasciati (n. 222 nel 2017) “a dimostrazione che il concetto di sicurezza, favorito anche dallo snellimento degli adempimenti, comincia a radicarsi”, mentre sono addirittura triplicati i rilasci delle autorizzazioni pubblicitarie. A ciò si aggiunge un incremento del 30% nel numero dei condoni edilizi rilasciati in base alla relativa normativa.

“Complessivamente nel 2017 l’ufficio urbanistica ha incassato 945.300 euro – ha evidenziato l’assessore Colantonio –  Tutto questo  va ad aggiungersi all’importante attività di pianificazione svolta dall’ufficio per quanto riguarda le progettazioni esecutive di opere quali, ad esempio, la rifunzionalizzazione delle ex caserme Berardi e Bucciante e le fasi inerenti la retrocessione di terreni nelle macrozone previste dal piano dei Servizi attraverso specifiche varianti. A breve partiranno i primi interventi di riqualificazione della ex Caserma Berardi, gestiti dal provveditorato alle Opere Pubbliche, per i quali l’ufficio urbanistica ha rilasciato i relativi pareri. Nel mese di febbraio, infatti, sarà effettuata la consegna dei lavori per la realizzazione del primo edificio all’interno dell’area”.

Dati salutati con soddisfazione dal sindaco Di Primio che ha sottolineato come ci si trovi di fronte ad un “edilizia che presta attenzione all’aspetto ecologico, con abitazioni tutte in classe A, e alla sicurezza“.

“L’incremento testimonia, inoltre, che a Chieti vi è una richiesta di residenzialità importante, sia pure temporanea, grazie al traino di università e ospedale – ha sottolineato il primo cittadino – Attorno a questo va definito il ruolo della città che tenga conto delle sue due macroaree: il centro cittadino e la zona industriale, area quest’ultima dove la organizzazione urbanistica è ancora tutta da definire”.

Tra gli obiettivi prioritari la variante generale al Piano regolatore e il Villaggio Mediterraneo.

“Per quanto riguarda l’area industriale ritengo che essa non possa diventare il luogo dei centri commerciali né delle imprese, oggi non più ammissibili in un’area a ridosso del centro urbano – ha concluso Di Primio – Entro il mese di giugno l’fficio Urbanistica predisporrà una bozza di lavoro sulle funzioni della città capace do dialogare con tutto quello che abbiamo intorno”.

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