A Pescara il seminario “I sentieri, i linguiaggi, le voci dell’inclusione”
PESCARA, 4 aprile – Non è il solito seminario. Si parlerà di inclusione attraverso una contaminazione di linguaggi. Reading, sand-art e teatro, impreziositi dalle conferenze di illustri ospiti. Domani dalle ore 14,30, nell’auditorium del Conservatorio Luisa d’Annunzio di Pescara, torna la sesta edizione del seminario “I sentieri, i linguaggi, le voci dell’inclusione”, ideato dagli insegnanti Antonio Greco e Manuela Di Venanzio con il pieno appoggio del Liceo scientifico Galilei di Pescara e degli Istituti comprensivi di Rosciano e Chieti 4 e chiaramente dei rispettivi due dirigenti scolastici Carlo Cappello e Ettore D’Orazio.
Dopo i saluti iniziali il microfono passerà alla professoressa Daniela Lucangeli dell’università di Padova. Una delle più grandi esperte nazionali di psicologia dello sviluppo parlerà de “L’Intelligenza dell’errore” , mentre lo scienziato Ernesto Burgio completerà la relazione della Lucangeli con una relazione su “Ambiente e prevenzione primaria dei disturbi del neurosviluppo”.
Gli interventi continueranno con l’ex ispettore Raffaele Iosa sul tema “La resilienza per non morire di assistenza”. Lo sketch teatrale “Prima o poi l’amore arriva”, a cura di Cristina Baldassarre con la compagnia “I ragazzi delle nuvole”, introdurrà le letture animate dai disegni di sabbia di Nadia Ischia, per poi raccontare l’ inclusione con la musica di Davide Granato (chitarra) e Francesco Rapinesi (contrabbasso), in una performance curata da Carlo Scataglini. La conclusione sarà affidata agli ideatori, Antonio Greco e Manuela Di Venanzio, sul tema “L’insegnante di sostegno è….”.
“Siamo molto soddisfatti del lavoro che abbiamo fatto – asserisce l’insegnante Antonio Greco -. Dapprima dobbiamo ringraziare il preside Cappello che ci ha rimotivati, mettendo a disposizione un team di professionisti del Liceo Galilei che si è reso subito disponibile. Mi riferisco alle professoresse Tiziana Mammarella, Luigia Pergola, Francesca Santeusanio, Antonella Del Villano e Linda D’Ilario. Ringrazio anche per la collaborazione la casa editrice Lattes con Giuliano Cilli. Questa sesta edizione del convegno è stata ampliata con l’organizzazione di quattro corsi, ognuno di 25 ore di natura laboratoriale. Pur essendo per forza di cose a numero chiuso sono stati rivolti a 180 docenti provenienti da tutta Italia, un numero che sarà incrementato con i cento iscritti al seminario conclusivo che si terrà oggi”.