RIMINI, 24 luglio 2017 – Un abruzzese di 29 anni, che aveva già numerosi precedenti in materia di atti persecutori nei confronti di altre donne, è stato arrestato ieri pomeriggio a Rimini dopo l’ennesimo episodio di violenze materiali e psicologiche ai danni della sua ex fidanzata.

Nel primo pomeriggio una volante è intervenuta in soccorso della ragazza, che era stata aggredita fisicamente dal giovane, che le aveva sferrato un pugno al volto. E’ stata la donna a chiedere aiuto in questura e poi a formalizzare una denuncia nei confronti del suo aggressore.

Gli agenti hanno accompagnato la ragazza al pronto soccorso per le cure del caso, mentre l’uomo è stato portato in questura. Gli accertamenti svolti hanno permesso di ricostruire il quadro di vessazioni, fisiche e psicologiche, alle quali il giovane abruzzese aveva sottoposto la fidanzata. Già nell’ottobre scorso, al termine di una lite, avevo aggredito la ragazza causandole un trauma cranico e la rottura di un dito. In seguito l’uomo aveva continuato a perseguitare la ragazza in molte altre occasioni, arrivando a procurarle uno stato d’ansia e di paura permanente.

Il 29enne, tratto in arresto per i reati di lesioni personali e atti persecutori, era già stato arrestato e fatto oggetto di provvedimenti di ammonimento da parte della questura di Pescara, in quanto in passato aveva commesso violenze simili anche nei confronti di altre donne.