Abruzzo, allerta maltempo: Comuni e Province tra piani neve e paura di farsi trovare impreparati
TERAMO, 23 febbraio – Paesi sommersi dalla neve, un black out generalizzato che ha lasciato senza luce e riscaldamento, per giorni e giorni, l’Abruzzo ed in particolare il teramano, un padre e figlio morti assiderati mentre cercavano la benzina per far funzionare il generatore. E su tutto la tragedia di Rigopiano, con le sue 29 vittime. Immagini e dolori che, a distanza di un anno, sono ancora vividi negli abruzzesi e che di fronte all’annunciata ondata di maltempo che a partire da domenica dovrebbe portare neve e gelo su tutto l’Abruzzo, ed anticipata in alcuni comuni dalle prime nevicate, sembrano aver gettato nel terrore le amministrazioni locali. Che in questi giorni, oltre ad annunciare di aver messo in atto, con largo anticipo, tutto il necessario per far funzionare i famigerati piani neve, giocano in difesa nella speranza di non ripetere la débâcle dello scorso anno.
Intanto il Centro Funzionale d’Abruzzo della Protezione Civile, proprio in queste ore ha emesso un avviso di criticità regionale per domani e dopodomani con codice arancione (criticità moderata) per rischio idraulico diffuso per le zone costiere della Regione, in particolare per le province di Teramo e Pescara.
Ad essere interessati, fino al pomeriggio di domenica, i Bacini Tordino-Vomano e del Pescara (codice arancione), mentre sul resto della regione è previsto il codice giallo (criticità ordinaria).
VIABILITA’ E TRASPORTI
Al momento, almeno per quello che riguarda la viabilità principale, sul territorio non sembrano registrarsi grandi criticità. L’Anas, in una nota, ha reso noto come la circolazione sulle strade di sua competenza sia al momento regolare, con spazzaneve e mezzi spargisale già in azione in Abruzzo.
Stesso discorso, almeno per il momento, per quel che concerne la rete Ferroviaria, con Trenitalia che oltre ad aver disposto appositi presidi presso gli impianti nevralgici, con particolare attenzione ai nodi ferroviari urbani, ha predisposto per le linee ferroviarie il piano di lubrificazione dei cavi elettrici e di corse raschiaghiaccio, per mantenere in efficienza i sistemi di alimentazione elettrica dei treni, attivato sistemi di snevamento e riscaldamento degli scambi nelle stazioni, approntato i mezzi spazzaneve per la pulizia dei binari e incrementato la presenza del personale ferroviario con turni articolati nelle 24 ore, per l’intero periodo dell’emergenza.
“In caso di peggioramento delle condizioni meteo e di fenomeni di particolare intensità – assicura Trenitalia – la riprogrammazione dei servizi di trasporto con riduzione progressiva dei treni e cadenzamento orario, oltre a specifiche misure tecniche e organizzative per garantire la regolarità del servizio ripianificato”.
SCUOLE E UNIVERSITA’
Al momento, sulla scorta delle previsioni meteo, l’Università di Teramo ha annunciato la sospensione delle lezioni sia per la giornata di martedì che per quella di mercoledì, mentre l‘Ateneo di Chieti-Pescara ha limitato la chiusura, per il momento, solo a lunedì, così come l’Università dell’Aquila. Niente lezioni, il 26 e il 27, anche a Città Sant’Angelo, dove il Comune ha disposto la chiusura di tutte le scuola di ogni ordine e grado, così come sono state chiuse, sia ieri che oggi, le scuole a Valle Castellana. Provvedimento che potrebbe essere prorogato anche ai primi giorni della prossima settimana. Niente scuola, lunedì, anche a Rosciano, mentre sono in pre allerta numerosi altri Comuni, da Teramo a Montesilvano, dove eventuali chiusure saranno disposte in base all’evolversi della situazione.
COMUNI E PROVINCE
In tutto l’Abruzzo, già da due giorni, Comuni e Province annunciano piani neve e convocano riunioni. A L’Aquila, questa mattina, riunione operativa presieduta dal sindaco Biondi e dal vice sindaco Liris, con la situazione costantemente monitorata e un nuovo briefing fissato per domenica mattina per assumere eventuali provvedimenti. In ogni caso, come annunciato dal Comune, on caso di maltempo, sono pronti a intervenire nove mezzi spartineve e spargisale con l’impegno di trenta operai comunali, ai quali si aggiungono anche i mezzi e gli uomini che verranno messi a disposizione da sette ditte private e dalle Asbuc e che interverranno prevalentemente sulle frazioni e nei punti più impervi del territorio, secondo quanto previsto dal piano neve comunale.
Piano neve pronto anche a Pescara, con il territorio comunale suddiviso in 8 aree di intervento in cui saranno “assicurate specifiche attività operative di emergenza come spalamento, rimozione e spargimento sale antigelo“. Il Comune, in particolare, avrebbe a disposizione una provvista di 70 tonnellate di sale per prevenire e fronteggiare il rischio ghiaccio, ai quali si dovrebbero aggiungere altre 16 tonnellate di sale che “Attiva ha provveduto ad acquistare, per fronteggiare, come negli scorsi anni, la situazione di San Silvestro, con due mezzi che assolvono a spazzaneve e spargisale e che sono già pronti a diventare operativi”. In vista dell’arrivo del freddo, inoltre, rimarrà operativo il centro Monsignor Britti per accogliere i senza dimora, ai quali verrà assicurato fino al 15 marzo un letto caldo e pasti nella struttura e nelle altre che fanno parte della rete di intervento sociale con le associazioni e la Caritas.
A Montesilvano, grazie all’attivazione nel 2016 del servizio di messaggistica WhatsApp e del servizio Telegram l’amministrazione si appresta ad informare i cittadini su eventuali emergenze e provvedimenti anche tramite i social network, mentre a Spoltore il sindaco Luciano Di Lorito in vista dell’allerta meteo ha annunciato l’avvio, da parte del Comune, di tutte le attività precauzionali per fronteggiare eventuali emergenze per allagamenti o la formazione di ghiaccio sulle strade annunciando come l’amministrazione si sia già approvvigionata con 200 quintali di sale.
Piano neve pronto a Chieti dove il sindaco valuterà solo domani l’eventuale adozione di un provvedimento di sospensione delle attività didattiche. A disposizione del Comune ci sono otto mezzi tra lame e spargisale e 4 bob con lama, con la priorità che sarà quella di garantire la viabilità sulle principali arterie di accesso e comunicazione, nonché l’accesso alle scuole, agli uffici pubblici e alle strutture sanitarie; a seguire, le strade dei quartieri e la viabilità minore.
Allerta massima anche nel teramano, dove la Provincia ha da giorni presentato il piano neve, e dove il Comune di Giulianova, riservandosi di emanare, qualora se ne ravvisi la necessità, una specifica ordinanza di chiusura delle scuole e delle strutture pubbliche accessibili a richiesta, ha anche chiesto all’Anas, di garantire una collaborazione fattiva relativamente al servizio di spazzamento neve e di spargimento sale nei tratti urbani della SS. 16 e della SS. 80 medianti i mezzi speciali in dotazione. Allerta massima anche a Roseto dove è pronto ad entrare in funzione l’escavatore con pala meccanica del Comune e dove sono pronte in magazzino oltre 40 tonnellate di sale. Allertate anche le ditte che potranno fornire mezzi ulteriori per tenere le strade pulite e per l’eventuale distribuzione del sale sulle strade. Domenica, inoltre, “saranno posizionate due torri faro all’autoporto in quanto, se dovesse verificarsi la chiusura dell’autostrada A/14, i mezzi pesanti potrebbero dover uscire al casello di Roseto e quindi potrebbero trovare riparo nell’autoporto“.
A Campli, dove ha iniziato a scendere la neve, in considerazione dell’allerta meteo emessa dalla Protezione Civile e delle previsioni meteorologiche previste per le prossime ore, il sindaco ha disposto l’apertura del Coc (Centro Operativo Comunale) in Municipio, “al fine di meglio dirigere e coordinare i servizi di sicurezza della circolazione e di soccorso e assistenza alla popolazione”. Contestualmente il Comune ha provveduto a mettere in campo altri mezzi spazzaneve oltre ai venti già previsti dal relativo piano e ad acquistare altri trecento quintali di sale.